Il mondo del ciclismo è in fermento per le recenti dichiarazioni di Francesco Moser. L’ex campione ha condiviso le sue riflessioni sul confronto tra Tadej Pogačar e Eddy Merckx.
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In un’intervista rilasciata a Il Mattino, Moser ha espresso la sua opinione sulle prestazioni dello sloveno della UAE Team Emirates. Ha evidenziato alcune differenze rispetto alle gesta del leggendario Cannibale belga.
Il campione del mondo del 1977 ha sottolineato la difficoltà di fare paragoni diretti tra epoche diverse del ciclismo. Tuttavia, ha notato come oggi sia più impegnativo per un ciclista emergere.
Moser ha condiviso i suoi ricordi delle corse con Merckx, riconoscendone la forza e la squadra potente. Ha però osservato che Pogačar sembra vincere con maggiore facilità.
Un aspetto che ha colpito Moser è la freschezza di Pogačar dopo l’arrivo. Lo sloveno appare meno affaticato rispetto a quanto lo fosse Merckx al termine delle sue imprese.
L’ex professionista trentino ha ribadito la complessità di confrontare due ere così distanti. Ha invitato a concentrarsi sul presente, pur riconoscendo l’importanza del passato nel ciclismo.
Moser ha evidenziato come il ciclismo moderno sia diventato più competitivo. Oggi, anche gli avversari di Pogačar hanno accesso alle stesse risorse e tecnologie.
Le squadre WorldTour investono milioni di euro e non possono permettersi di perdere. Questo aumenta la pressione sui ciclisti e rende ogni vittoria più significativa.
Moser ha ricordato come, ai suoi tempi, i gregari ricevessero equipaggiamento usato per risparmiare. Oggi, invece, tutti i ciclisti hanno accesso alle migliori attrezzature disponibili.
Queste differenze sottolineano l’evoluzione del ciclismo nel tempo. La professionalizzazione e gli investimenti hanno trasformato radicalmente lo sport rispetto all’era di Merckx e Moser.
Le parole di Moser offrono una prospettiva unica sul ciclismo moderno. La sua esperienza diretta con Merckx aggiunge valore alle sue osservazioni su Pogačar.
Nonostante le differenze, Moser riconosce l’eccezionalità di entrambi i ciclisti. Pogačar e Merckx rappresentano l’eccellenza nelle loro rispettive epoche, pur con caratteristiche diverse.
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Arabba: La Perla delle Dolomiti per il CicloturismoA cura della redazione di Inbici News24
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