Come segnalato da cyclingnews.com, il mondo del ciclismo è in continua evoluzione e le prestazioni degli atleti stanno raggiungendo livelli straordinari. Greg LeMond, ex campione del Tour de France, ha condiviso le sue opinioni su questo argomento durante un recente evento. La sua esperienza come ciclista professionista lo rende una voce autorevole nel dibattito sulle sfide attuali che i corridori devono affrontare.
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LeMond ha sottolineato come i corridori odierni siano sottoposti a pressioni enormi per ridurre il peso corporeo. Ha osservato che la massa muscolare sembra essere diminuita drasticamente rispetto ai suoi tempi, creando una differenza significativa nel modo in cui gli atleti si preparano e competono. La ricerca della leggerezza ha portato a pratiche estreme, che possono influenzare negativamente la salute degli atleti, rendendo il loro percorso verso l’eccellenza ancora più difficile.
Il confronto tra i corridori attuali e quelli del passato è inevitabile e spesso discusso. LeMond ha menzionato che, sebbene non avesse accesso a misuratori di potenza, stima di aver raggiunto circa 5.9 watt per chilo durante le sue gare. Oggi, i ciclisti come Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard sono in grado di raggiungere potenze incredibili, aumentando la velocità media delle gare. Questi risultati straordinari sollevano interrogativi sulla preparazione e sulle tecniche utilizzate dai corridori moderni.
LeMond ha suggerito che la trasparenza è fondamentale per mantenere la fiducia nel ciclismo. Ha proposto che i dati fisiologici, come il VO2 max e i livelli di ematocrito, siano resi pubblici per garantire un controllo maggiore sulle prestazioni degli atleti. Questo approccio potrebbe aiutare a prevenire eventuali sospetti di doping e a creare un ambiente di competizione più equo. La sua proposta è stata accolta con interesse, poiché potrebbe rappresentare un passo importante verso una maggiore integrità nello sport.
Inoltre, LeMond ha parlato delle differenze nei contratti e nei salari dei ciclisti moderni rispetto al passato. Ha notato come i guadagni siano aumentati esponenzialmente, con corridori come Pogačar che possono guadagnare milioni di euro all’anno. Questo cambiamento ha trasformato il ciclismo in un’attività altamente competitiva e lucrative, ma ha anche portato a nuove pressioni sui corridori per mantenere il loro status e le loro prestazioni.
In conclusione, LeMond crede che la passione per il ciclismo rimanga invariata, nonostante le sfide moderne. La sua esperienza e la sua visione possono offrire spunti preziosi per il futuro dello sport. La sua continua partecipazione al dibattito sulle pratiche nel ciclismo e l’importanza della salute degli atleti sono testimonianza del suo impegno per un ciclismo migliore e più trasparente.
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Alla Scoperta del Monferrato in BiciclettaA cura della redazione di Inbici News24
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