Come già evidenziato da hln.be, la notizia ha fatto rapidamente il giro del mondo, destando preoccupazione e sgomento tra gli appassionati di ciclismo: Eddy Merckx, il “Cannibale”, l’uomo che ha riscritto la storia del ciclismo vincendo cinque volte il Tour de France e collezionando record su record, è caduto dalla sua bicicletta durante una tranquilla pedalata solitaria, finendo rovinosamente a terra. Un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi di una semplice frattura, come ha raccontato lo stesso Merckx, visibilmente scosso dall’accaduto.
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Mentre percorreva un tratto di strada apparentemente privo di insidie, l’asfalto reso viscido da un’improvvisa pioggia ha giocato un brutto scherzo al campione belga, facendo scivolare la ruota posteriore della sua bicicletta. Merckx è caduto rovinosamente a terra, proprio sui binari di un passaggio a livello. Impossibilitato a rialzarsi a causa del forte dolore alla gamba, ha vissuto attimi di autentico terrore, con lo spettro di un treno in arrivo a completare un quadro a dir poco terrificante.
Fortunatamente, un motociclista di passaggio ha notato la sua bicicletta a terra e, riconoscendo il campione, si è fermato a prestargli soccorso. Trasportato in ospedale, a Merckx è stata diagnosticata una frattura all’anca che ha richiesto un delicato intervento chirurgico per l’impianto di una protesi. Un brutto colpo per il campione belga, già costretto a un intervento chirurgico d’urgenza lo scorso marzo a causa di un’occlusione intestinale. Un 2024 decisamente sfortunato per Merckx, che a 79 anni deve fare i conti con una salute sempre più fragile.
Nonostante questo brutto spavento e il lungo percorso di riabilitazione che lo attende, Merckx non ha perso il suo proverbiale spirito combattivo e non vede l’ora di tornare in sella alla sua amata bicicletta. I medici gli hanno consigliato di iniziare con un allenamento indoor tra qualche settimana, rassicurandolo sulla possibilità di una ripresa completa entro sei mesi. Tuttavia, Merckx ha imparato la lezione e ha promesso che d’ora in poi non pedalerà più da solo.
Questa disavventura ci ricorda che la prudenza non è mai troppa. Indossare il casco, scegliere percorsi sicuri e farsi accompagnare da qualcuno sono accorgimenti che possono fare la differenza tra una semplice caduta e un incidente dalle conseguenze ben più gravi. La caduta di Merckx, al di là della preoccupazione per le sue condizioni di salute, deve servire da monito per tutti: la fragilità è una condizione che accomuna tutti, campioni e non.
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Riva del Garda: La Perla del Lago di Garda per i CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24
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