Come indicato da cyclingweekly.com, il vincitore della Milano-Sanremo, Jasper Philipsen, ha rilasciato dichiarazioni ambiziose durante il ritiro invernale dell’Alpecin-Deceuninck, affermando che la squadra sarà pienamente preparata ad affrontare il ruolo di favorita nelle classiche della prossima stagione.
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La formazione belga ha dominato i primi tre Monumenti del 2024 con una serie di prestazioni straordinarie: Mathieu van der Poel ha conquistato la sua seconda Parigi-Roubaix dopo aver trionfato al Giro delle Fiandre in quella che era solo la sua quarta giornata di gara della stagione, mentre Philipsen ha dato il via alla straordinaria serie di successi vincendo la Milano-Sanremo.
Il corridore ventiseienne sta progressivamente costruendo una sua identità che va oltre quella del puro velocista. I due secondi posti consecutivi alla Parigi-Roubaix, sempre alle spalle del suo compagno di squadra van der Poel, hanno contribuito a rafforzare questa nuova dimensione del suo profilo agonistico.
Durante il ritiro a Dénia, in Costa Blanca, Philipsen ha rivelato i dettagli del suo programma per il 2025: “Ci concentreremo maggiormente sulle Classiche, con allenamenti specifici regolari. Al Tour de France cercherò poi di migliorare ulteriormente nelle volate. L’approccio sarà simile a quello dello scorso anno, che ha funzionato molto bene.”
“Sarò sempre un velocista e gli sprint rimarranno il mio punto di forza”, ha precisato, “ma non saranno il focus principale nella prima parte della stagione. Non parteciperò al Tour Down Under, e dopo le Classiche adatteremo gli allenamenti per tornare a concentrarci sulle volate.”
Riflettendo sul 2024, Philipsen ha espresso grande soddisfazione: “Ottenere quei risultati alla Roubaix per due anni consecutivi è stato davvero speciale. Il prossimo anno tutti gli occhi saranno puntati su di noi, ma saremo pronti.”
Riguardo alla preparazione invernale, il corridore belga ha scherzato sul sollievo di trovarsi nel clima mite della Spagna, lontano dal maltempo del Belgio. Ha rivelato di utilizzare frequentemente Zwift quando le condizioni meteorologiche non permettono l’allenamento su strada: “È un’alternativa interattiva e divertente rispetto ai classici rulli. Lo uso per le uscite più brevi o quando non voglio uscire con il maltempo.”
“È interessante vedere come l’allenamento invernale si sia evoluto”, ha aggiunto. “Una squadra ha iniziato a venire qui, poi altre hanno seguito l’esempio, e ora praticamente tutto il gruppo è qui. Ogni anno vediamo sempre più corridori, anche amatori e giovani, che scelgono questa zona. Alcuni rimangono qui per mesi per preparare la nuova stagione.”
“Sarebbe fantastico vincere di nuovo la Roubaix“, ha concluso, “ma sarò soddisfatto se riuscirò a conquistare un’altra Classica. È difficile concentrarsi su una gara specifica, perché serve essere al 100% e ci sono molte circostanze che possono interferire con la preparazione.”
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Alla Scoperta del Monferrato in BiciclettaA cura della redazione di Inbici News24
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