Come accennato in precedenza da as.com, il mondo del ciclismo potrebbe presto assistere a una rivoluzione con l’annuncio del progetto ‘One Cycling’, una sorta di “Superlega” del ciclismo sostenuta dal regno dell’Arabia Saudita. Dopo essersi affermata in sport come calcio, golf, tennis e boxe, l’Arabia Saudita mira ora a lasciare il segno nel ciclismo, già supportato attraverso eventi come il Saudi Tour e la co-sponsorizzazione del team Jayco AlUla.
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Il progetto, appoggiato dal PIF (Public Investment Fund), prevede un calendario che riunisca costantemente le squadre più importanti e le stelle del ciclismo mondiale. Secondo il CEO del team Visma Lease a Bike, Richard Plugge, questa iniziativa potrebbe attrarre un pubblico più ampio e aumentare i benefici per i grandi team. Tuttavia, ci sono preoccupazioni per l’esclusione delle squadre più piccole, che spesso sorprendono con prestazioni notevoli quando invitate a competere nelle gare di alto livello.
Nonostante il potenziale impatto positivo, il progetto deve affrontare resistenze significative. Organizzatori di eventi storici come il Tour de France, la Vuelta a España, la Parigi Nizza e la Liegi Bastogne Liegi, rappresentati da ASO, si oppongono fermamente a questa nuova competizione. La loro opposizione potrebbe ostacolare seriamente la realizzazione di ‘One Cycling’, creando un conflitto tra il nuovo formato e le tradizionali gare del ciclismo.
Se il progetto dovesse andare avanti, potrebbe garantire duelli emozionanti tra i grandi nomi del ciclismo, ma rischierebbe di compromettere la sopravvivenza dei team più piccoli. La sfida sarà bilanciare l’innovazione con la tradizione, assicurando che il ciclismo rimanga accessibile e competitivo per tutti.
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Cicloturismo sul Monte Bondone: Guida Completa per CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24
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