Tim Wellens: la cipressa in meno di 9 minuti… si può?

Come accennato in precedenza da wielerrevue.nl, Tim Wellens, uno dei pilastri del team UAE Team Emirates, si è recentemente aperto sul suo ruolo e sulle aspettative per il futuro. Durante un’intervista con Wieler Revue, ha condiviso riflessioni su gare iconiche come la Milano Sanremo e sulla sua esperienza personale all’interno della squadra. Il ciclista belga ha sottolineato come il team abbia scherzato sul raggiungere la vetta della Cipressa in meno di nove minuti, pur riconoscendo che non tutto può sempre andare secondo i piani, come dimostrato nell’edizione dello scorso anno.

Wellens, che ha avuto un ruolo cruciale nel supportare il capitano Tadej Pogacar durante la salita del Poggio, ha espresso soddisfazione per il suo contributo e la sua posizione nel team. “Rispetto ai miei anni alla Lotto, sento molta meno pressione. Qui, tra i 30 corridori, mi colloco probabilmente a metà livello. Anche se non raggiungo un risultato di punta, so che qualcun altro del nostro team lo farà”, ha dichiarato.

Un altro tema importante è stato il suo contratto, che entra nel suo ultimo anno. Wellens ha espresso il desiderio di continuare con UAE Team Emirates, riconoscendo però che la scelta finale dipenderà dalla squadra. “Vorrei concludere la mia carriera qui, ma so che spesso puntano sui giovani talenti. Se continuo a performare come ora, non dovrebbe essere un problema, anche se l’età è sempre un fattore considerato.”

Riguardo alla differenza generazionale, Wellens ha osservato che molti giovani corridori dimostrano una maturità sorprendente, adattandosi rapidamente alle esigenze del ciclismo professionale. Tuttavia, ha ammesso che alcune abitudini moderne, come pesare il cibo, rappresentano per lui una sfida maggiore rispetto ai colleghi più giovani, che vedono queste pratiche come normali.

A cura della redazione di Inbici News24
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