Il caldo continua a creare problemi ai ciclisti
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Sin dalla prima prova di questi Campionati del Mondo di Doha 2016 si è capito che il fattore climatico avrebbe avuto un ruolo determinante nelle corse e le giornate successive hanno portato conferma. Alle proteste iniziali, soprattutto in seguito alla cronosquadre femminile, si sono aggiunte man mano quelle degli atleti e atlete coinvolte. Alle scene di atleti a terra dopo il traguardo, esausti e senza forze, si aggiunge oggi la notizia di Jasper Philipsen costretto ad essere trasportato in ospedale al termine della sua prova.
Il 18enne belga, poco dopo aver concluso la cronometro individuale, è apparso in stato confusionale, ma fortunatamente si è ripreso rapidamente e ora si trova in condizioni “stabili”, secondo quanto riporta la federazione belga. Non si tratta tuttavia dell’unico ad aver sofferto le condizioni climatiche, come conferma Alexys Brunel, campione europeo della specialità, oggi sprofondato a oltre tre minuti dal vincitore. “Il caldo era orribile ha spiegato a La Nouvelle Répubblique – Sono crollato sin dal primo intermedio, così come i miei compagni di squadra. Ho avuto un colpo di caldo improvviso, credo di aver preso una insolazione. Mi sono spento in due secondi”.
fonte Spazio Ciclismo