Si dice che Vincenzo Nibali non sia del tutto soddisfatto di come sia andata la cronosquadre per il Team Bahrain Merida, ma anche se così fosse, conti alla mano, non c’è da farne un dramma. Il vero Tour dde France, per Vincenzo, inizia domani a Quimper, in questa tappa che sembra una mini Liegi-Bastogne-Liegi.
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Fino ad oggi Vincenzo doveva difendersi, e lo ha fatto in maniera più che egregia. Ha evitato tutte le cadute, e al termine della prima tappa si è piazzato addirittura in undicesima posizione nonostante la corsa sia terminata con la volata di gruppo vinta da Gaviria.
I corridori che ieri sono riusciti a fare veramente la differenza nella cronosquadre sono stati Dumoulin – e non c’è da meravigliarsi – e Rigoberto Uran. Gli altri sono insieme a Vincenzo, tranne Quintana che è crollato a due minuti di ritardo. Bisogna dire che in salita Nibali ha qualcosa in più di Dumoulin, mentre Uran è senza dubbio un avversario difficile, ma di strada da fare ce ne è ancora molta.
Insomma, Nibali può essere soddisfatto di come sia andato il Tour de France fino ad oggi. E domani può salire sulla bici convinto delle proprie possibilità.
A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine