E’ un Vincenzo Nibali telegrafico quello che dopo la tappa si sofferma a parlare ai microfoni della Rai. Il corridore siciliano, a 100 km dal traguardo, è rimasto vittima del grande lavoro della Quick Step Floors, la quale, complice il vento forte, ha spezzato il gruppo in più tronconi.
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Tutto il Team Bahrain Merida ha sofferto molto in quell’occasione e sono stati persi diversi minuti da Vincenzo e dai propri gregari, ma con il passare dei chilometri sono riusciti a rientrare grazie anche al lavoro svolto di concerto con la Movistar.
“Oggi, come nel 2015 abbiamo fatto la gara a tutta – ha affermato Nibali – e siamo andati a velocità folle, ma le sensazioni sono buone. A 100 km dall’arrivo si era creato un buco, poi siamo rimasti lì per colpa del vento. Quando abbiamo visto cosa era successo abbiamo capito che c’era da inseguire e basta”.
Alla fine della giornata, Nibali può essere soddisfatto in quanto ha chiuso nel gruppo dei migliori, a tre secondi di ritardo dal vincitore Daniel Martin.
A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine