La Movistar era partita per il Tour de France con tre capitani, che noi abbiamo ribattezzato “i tre tenori”: Alejandro Valverde, Mikel Landa e Nairo Quintana. Dichiamo la verità: quale team manager non vorrebbe avere almeno uno dei tre corridori nella propria squadra? Ebbene, la Movistar ha la fortuna di averli tutti e tre, e di averli schierati insieme nella corsa più importante al mondo, il Tour de France.
Training Camp Spagna Costa Blanca
2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo
Scopri di più
Eusebio Unzue, team manager della formazione iberica, alla partenza del Tour aveva annunciato che al termine della prima settimana di corsa si sarebbe capito chi tra i tre sarebbe stato il capitano unico. Ma ad oggi “i tre tenori” sono arrivati al traguardo tutti insieme, e in classifica generale colui che è leggermente attardato rispetto agli altri è Quintana, complice anche la caduta nella prima tappa.
La domanda nasce spontanea: quest’anno corrono solo 8 corridori e non più nove, tre uomini sono i capitani, quindi… chi è che va davanti a prendere aria? La Movistar sta correndo in maniera particolare questo Tour de France: è come se ognuno dei propri capitani facesse gara a sè, ma alla fine tutti arrivano insieme e sono in ottime posizioni di classifica (soprattutto Valverde, terzo in generale).
In questo bisogna fare davvero i complimenti alla dirigenza della Movistar, che sta gestendo davvero molto bene i propri ragazzi. Chissà se anche con l’arrivo di salite ancora più difficili la situazione sarà ancora cucita in questa maniera.
A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine