Peter Sagan cala il tris, ma nella conferenza stampa a seguito della 13esima tappa, come riportato da VeloPro, il Campione del Mondo è subito interrogato anche sulle sue possibilità nella frazione di domani, con arrivo a Mende, forse troppo duro per le sue caratteristiche:
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‘’Tutto è possibile, ma a volte fa bene anche risparmiare energie verso la terza settimana. Non voglio essere ovunque, è un arrivo difficile per me. Sono molto contento per oggi, vedremo cosa accadrà domani’’. Le frazioni alpine affrontate negli scorsi tre giorni hanno mutato in maniera radicale il panorama dei velocisti, dato che in molti sono stati costretti per motivi diversi ad abbandonare la corsa: ‘’Cambia la distribuzione, perché non sono le stesse squadre ad incaricarsi del lavoro. Ci sono solo 3 o 4 squadre che organizzano l’inseguimento. Cambia anche che tanti vogliono sprintare, perché pensano di avere una possibilità.
È stato uno sprint con tanti corridori, molto disordinato. Tutti vogliono un’opportunità. ma devi sapere come crearla’’. Pensando anche agli avversari, Peter ha affermato: ‘’Corriamo per tre settimane in condizioni molto difficili. Se qualcuno non è in forma nella prima settimana lo può essere nella seconda o nella terza. Alcuni corridori migliorano, altri regrediscono. Questo potrebbe essere il mio caso, come quello di Démare e Kristoff’’. Proprio loro, che oggi hanno chiuso sul podio e sembrano gli avversari più accreditati nelle restanti volate fino a Parigi.
a cura di Gianluca Santo –iNBiCi magazine