Morimondo (Milano), 5 maggio 2015 – Il mondo del ciclismo è vestito a lutto per la morte di Davide Noè.
E’ lui infatti la vittima dell’incidente di lunedì pomeriggio a Morimondo: il ciclista ha perso la vita su una stradina di campagna che collega due cascine mentre era uscito per una “sgambata” in sella alla sua bicicletta; dopo aver tolto lo scarpino dal pedale Davide ha perso l’equilibrio ed è finito sotto un trattore che sopraggiungeva dalla parte opposta. Per lui non c’è stato niente da fare.
Davide Noè, una passione sconfinata per il ciclismo e per la corsa (tanto da essere sempre in prima linea quando c’era da organizzare eventi sportivi a scopo benefico), era fratello di Andrea Noè, ex cislista professionista. “Brontolo” – come era chiamato in gruppo per la capacità di lamentarsi sempre – è stato il decano del ciclismo tricolore. Più volte convocato in Nazionale, Noè è stato anche Maglia Rosa per due giorni al Giro d’Italia del 2007. Alla corsa rosa ha vinto anche l’undicesima tappa Macerata-San Marino del 1998. Per due volte è arrivato quarto nella classifica generale del Giro. Ora è consigliere comunale a Robecco sul Naviglio: per la sua esperienza ha la delega agli eventi sportivi.
Straziante l’ultimo messaggio scritto su facebook (dove sta ricevendo molti attestati di affetti e di vicinanza in questo momento doloroso) dal campione rivolto al fratello scomparso: “La prossima sfida è solo rimandata…Mi mancherai”.
di Luca Guazzoni