L’Unione Ciclistica Internazionale ha controllato 60 biciclette oggi alla partenza della terza tappa della Tirreno-Adriatico, la Pomarance-Foligno di 266 km. Le bici sono state passate allo scanner al fine di capire se fossero state manomesse:
il massimo organo del ciclismo mondiale non ha mai abbassato la guardia sulla questione dei motorini che possono essere nascosti nei telai, e periodicamente i mezzi meccanici dei corridori vengono controllati.
Secondo quanto si legge nel comunicato ufficiale, tutte le biciclette sono risultate conformi ai regolamenti UCI.
Da Foligno, Carlo Gugliotta per InBici Magazine