Nella quindicesima tappa, con arrivo a Como, Mattia Cattaneo è stato protagonista della fuga che ha caratterizzato tutta la giornata. Nonostante il secondo posto, alle spalle di Dario Cataldo, il bergamasco della Androni esterna felicità per la sua prova: “Siamo sempre andati d’accordo e abbiamo tenuto un buon ritmo. Sull’ultima salita ho provato a staccarlo però le energie ormai erano quello che erano. Nel finale sono rimasto a ruota e ho tentato di fare la mia volata ma ho capito che Cataldo ne aveva più di me. Un po’ deluso ma alla fine lui è un grande corridore e sapevo fin dall’inizio che sarebbe stato duro da battere”.
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“Sono riuscito – continua Cattaneo – ad andare in fuga per tre tappe di fila. Forse anche per questo nel finale mi sono accorto di aver poche energie. Non ho nulla da rimproverarmi. La tappa odierna l’avevo segnata col cerchio rosso perché essendo lombardo ci tenevo a fare bene”.
Dopo l’arrivo un abbraccio con il compagno di fuga. “Io e Cataldo abbiamo fatto un lavoro super! Forse nessuno avrebbe scommesso che saremmo giunti all’arrivo, dopo esser partiti a soli 8 km”.
Domani giorno di pausa e poi inizierà la settimana decisiva. “Ora penso solo a recuperare più che posso nel giorno di riposo. Nell’ultima settimana ci proverò sicuramente. Magari martedì, essendo vicino casa e avendo molti tifosi sulla strada, mi verrà voglia di andare in fuga. Senza il Gavia penso che le possibilità per gli attaccanti aumentino”.
Prosegue con grande entusiasmo e visibilità il Giro della Androni Giocattoli Sidermec, come afferma lo stesso Gianni Savio al termine della seconda settimana di corsa: “Per noi continua il momento magico!”.
da Como, Davide Pegurri per InBici Magazine