La 6 Ore Mtb tra Pineta e Mare non poteva davvero chiedere epilogo migliore per questa che può essere definita a tutti gli effetti l’edizione della svolta, quella della crescita nel panorama delle gare endurance. Merito degli oltre 750 partecipanti da tutto il Lazio e da ogni angolo della penisola che hanno fatto visita sul litorale romano per un evento unico nella tipologia e nel luogo in cui si è svolto come la pineta di Castel Fusano.
Partita un po’ in sordina lo scorso anno, l’edizione 2013 della 6 Ore ha confermato l’ottimo lavoro svolto con cura e meticolosità dalla società organizzatrice Infernetto Mountainbike che è riuscita a portare avanti una manifestazione di alto livello nei numeri per l’abbinamento a ultima prova del circuito nazionale delle 6 ore Endurance Tour.
Nei giorni precedenti l’evento, l’alto numero di iscritti ha creato qualche piccolo problema costringendo gli organizzatori alla chiusura anticipata a quota 500, il numero giusto per realizzare una manifestazione perfetta anche sotto il profilo logistico.
Nonostante le continue pressioni, in alcuni casi fuori dalle righe, il comitato organizzatore è stato costretto ad allargare il numero dei partecipanti. Tale decisione non deve essere vista come una giustificazione bensì come uno stato di fatto in cui gli organizzatori si sono assunti direttamente la responsabilità ma anche oneri ed onori.
Percorso di gara molto bello e che non concedeva tregua dentro il perimetro della pineta di Castel Fusano: 10 chilometri circa con un dislivello esiguo di una ventina di metri con terra, fondo sabbioso, lievi ondulazioni, pochi tratti in asfalto decisamente veloce, tutto da spingere e dove si non poteva mai tirare il fiato per totalizzare il maggior numero di giri nel corso delle sei ore.
I bikers erano divisi per categorie dai nomi bizzarri e stravaganti e potevano gareggiare singoli, a coppie di due o nella formazione da quattro secondo il regolamento.
Giornata stupenda in partenza, poi le nuvole e la pioggia nel primo pomeriggio hanno fatto capolino senza infastidire la marcia della UC Industrie Fpt che ha chiuso la propria fatica vincendo la gara regina con 20 giri all’attivo, 5.57’13” il tempo generale, leader di categoria tra i nullafacenti, con ben 12 minuti di vantaggio sulla Mamavida, prima di fascia tra i pensionati. Con un ritardo di 15 minuti hanno chiuso al terzo posto generale i rappresentanti della Piesse Cycling Team nonché secondi tra i Nullafacenti.
In ambito femminile la Woman 4 Acqua&Sapone (categoria Civette) si è aggiudicata il gradino più alto del podio percorrendo 17 giri in 6.03’42”, 10 minuti meglio delle Devils e a 2 giri di ritardo la Nw Sport Woman.
Riscontri positivi anche nelle categorie minori con i successi parziali ad appannaggio della Noro F/M (Cicloturisti, 17 giri in 6.03’20”), Fabio Giammarchi (Cinghiali, 18 giri in 6.15’15”), Sandra Lever (Coccinella, 16 giri in 6.14’05”), Ciclotech 2 (Coraggiosi, 18 giri in 6.09’19”), Alessia Della Valle (Farfalla, 14 giri in 5.54’56”), Sergio Tozzi (Gufo, 16 giri in 6.02’04”), Piesse Cycling Team Boys (Lavoratori, 19 giri in 6.03’18”), Asd Ciclotech (Over, 19 giri in 6.10’05”), Simone Arici (Ricci, 18 giri in 6.04’39”), Andrea Sicilia (Scoiattolo, 18
giri in 6.05’29”), A’Scena è Tantissima (Studenti, 16 giri in 6.30’01”), Asd La Fenice Mtb (Tandem, 15 giri in 6.07’23”), Zarabikers Team Asd (Temerari, 19 giri in 6.10’31”).
“Il percorso era molto suggestivo – ha commentato Manuel Piva, di Monselice (Padova), 21 vittorie in 32 gare disputate -, veloce e con belle curve da fare. Correre dentro la pineta è stato fantastico, una gara organizzata bene ma un pochino stretti in zona cambio. Il percorso si può migliorare con l’aggiunta di diverse curve in modo tale da poter fare più selezione. Ho notato che c’erano anche dei punti abbastanza rilevati dove si potrebbe salire un po’ per poi fare dei single track in discesa”.
“Siamo stati soddisfatti per il percorso molto duro e con tratti tecnici – ha affermato Luca Kogler, di Mestre (Venezia), 17 vittorie in stagione tra cui il tricolore endurance e il Trofeo d’Autunno –. Devo congratularmi per la presenza di molti addetti alla sicurezza che sono stati davvero all’altezza e ci torno volentieri qui ad Ostia. Quest’anno abbiamo centrato tutte le gare di endurance compreso l’italiano ed ho voluto chiudere in bellezza questa intensa stagione”.
“Il tracciato era bellissimo per una gara endurance – ha sottolineato Gianfranco Mariuzzo, di Musile (Venezia), pluridecorato nel settore endurance, campione italiano in carica e primo nella classifica finale della 24 Ore Cup -, il posto davvero meraviglioso. Abbiamo impostato un buon ritmo, eravamo tutti e quattro molto regolari e veloci e questo ci ha consentito di prendere un buon margine che abbiamo mantenuto fino alla fine con grande tenacia. Siamo davvero contenti di aver lasciato la firma su questa manifestazione”.
“Il percorso era perfetto per una 6 ore – ha affermato Gianluca Giraldin, di Caverzere (Vicenza), 80 successi nelle categorie giovanili, in stagione campione italiano e secondo nella classifica finale della Coppa Colli Euganei – Preferisco tracciati a salire e a scendere ma per questo tipo di manifestazione va bene così. Non era affatto pericoloso ma nonostante fosse molto veloce, c’era anche tanta tecnica”.
“Dopo tanta fatica ed impegno – è stato il commento di Riccardo Cosimi della Infernetto Mountainbike – possiamo trarre un bilancio più che positivo. Il nostro intento era quello di organizzare un evento sportivo aperto agli amanti della mountain bike, alle famiglie, agli accompagnatori e riservare ai bambini il giusto spazio il sabato con la Funny Bike. Siamo andati al di sopra di ogni aspettativa e per questo non ci stancheremo mai di ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento. Programmeremo sin da ora l’edizione 2014 che riserverà ulteriori sorprese e non solo per chi parteciperà”.
Molti gli sponsor e i partner che hanno dato la propria fiducia alla realizzazione della terza edizione: Roma Capitale e la Federciclismo Lazio a livello istituzionale oltre a Ferramenta Bonanni, Aris Sporting Village, GP Gianluca Prospero, Ge.Cost Costruzioni Generali, Camping Internazionale Castel Fusano, Cicli Capobianchi, Pomodori Verdi Fritti-Ristorante, Domus Bike, Cicli Petta, Bike Store, Panta Cicli, Hotel Silva Splendid Spa con il supporto dell’Associazione Nazionale Volontari Protezione Civile e Croce Rossa Italiana.
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