Tra coloro che hanno vissuto un momento emozionante alla cronometro finale del Giro c’è sicuramente Enrico Gasparotto. Il corridore della Dimension Data, quasi con le lacrime agli occhi, parla della sua ultima Corsa Rosa: “Concluderlo all’interno dell’arena di Verona è stato davvero speciale. Mi ricorderò per sempre questa giornata. Di questa corsa ripenserò anche a molti posti, come il passaggio sul Manghen con gli alberi abbattuti, e la gente. Mi ha colpito anche la presenza dei tifosi sloveni”.
“Sono contento della mia corsa. – continua Gasparotto parlando del suo Giro – Spero di aver lasciato qualcosa ai miei giovani compagni di avventura. Sembra scontato e semplice motivare dei corridori ancora acerbi ma non lo è. Mi è piaciuto molto il mio ruolo”.
Il futuro. “Voglio arrivare a 38 anni da corridore. Ne ho già parlato con il team e loro sono contenti di concedermi ancora del tempo per pedalare per loro. Il ciclismo mi ha dato tutto, è la mia vita, e vorrei rimanere nell’ambiente. Mi piacerebbe aiutare i giovani”.
da Verona, Davide Pegurri per InBici Magazine