Nel secondo giorno di riposo del Tour de France 2019, Vincenzo Nibali ha rilasciato un’intervista a Marco Bonarrigo del Corriere della Sera nella quale si capisce senza troppi giri di parole che il rapporto tra lo Squalo dello Stretto e la squadra è ormai al termine (dopo la corsa francese ci sarà infatti l’ufficialità del suo passaggio alla Trek-Segafredo per il prossimo anno, n.d.r.).
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Nibali afferma: “Io due grandi giri da leader non li reggo. La squadra mi ha chiesto di fare classifica. Ho obbedito e mi sono sfiancato”. Alla domanda “perché la Bahrein non ha rispettato l’accordo?”, Nibali ha risposto: “Chiedetelo a loro. Chi comanda? Boh. Comandano in due o tre. Non è una situazione semplice, manca una guida. nel ciclismo serve un capo unico, che capisca di ciclismo. Io ne ho avuti tre: Ferretti, Amadio e Vinokourov. Funzionava”.
Nonostante questo, Nibali non si sente triste: “Preparerò al meglio il finale di stagione e c’è un 2020 che mi stimola molto con le olimpiadi e i mondiali. Il Tour? Se Alaphilippe saprà gestirsi lo vincerà lui. Pinot e Thomas li vedo a pari merito”.
A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine