Il mondo del ciclismo potrebbe a breve esser coinvolto in un nuovo scandalo doping.
In particolare a finire nell’occhio del ciclone è la Gran Bretagna con il medico Mark Bonar che negli ultimi 6 anni avrebbe prescritto EPO, ormoni per la crescita e steroidi a 150 atleti fra i quali anche alcuni ciclisti britannici oltre che calciatori, tennisti e nazionali di cricket. A portare avanti questa inchiesta è stato il Sunday Times svelando di aver filmato Bonar mentre confessava in prima persona di aver aiutato in prima persona diversi atleti di elité. Ichiesta nata dopo la rivelazione al giornale da parte di un’aspirante atleta sull’attività del medico sospettato. L’atleta in realtà prima di rivolgersi al quotidiano si sarebbe rivolto all’agenza antidoping britannica (UKAD) la quale però non sarebbe intervenuta finendo di conseguenza anche essa coinvolta in questo scandalo.
Immediata la reazione del governo britannico che ha aperto un’indagine così come conferma il ministro della Cultura e dello Sport John Whittingdale alla BBC: “Ho chiesto un’indagine indipendente e urgente per poter capire quali ulteriori azioni siano necessarie per garantire che lo sport britannico resti pulito. Non c’è alcuno spazio per la tolleranza nella lotta contro il doping e il governo sta già lavorando a riguardo. Se diventa chiaro che c’è bisogno di sanzioni pensali più forti allora non esiteremo ad agire“.
fonte Riccardo Zucchi
SpazioCiclismo