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Robinson Eduardo Chalapud, corridore della Medellin, vince la 18esima edizione del Qinghai Lake. Sul podio assieme al colombiano il compagno di squadra Oscar Sevilla e l’australiano Benjamin Dyball del team Sapura. Ultima tappa a Matthew Gibson (Burgos BH). Eduard Grosu (Delko Marseille Provance) si porta a casa la maglia verde.
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Robinson Eduardo Chalapud – Questo 2019 è sicuramente l’anno d’oro per il colombiano che, dopo aver vinto la Vuelta a la Independencia Nacional in Repubblica Domenicana, conquista anche la gara a tappe cinese. Grande ovviamente l’entusiasmo nelle sue parole: “Sono molto felice soprattutto per la squadra ha fatto tutto il possibile perché io potessi vincere”.
“Penso – continua il colombiano – che questa sia la mia migliore stagione. Sono felice e dedico questo successo anche alla mia famiglia che fa molti sacrifici. Credo che questa vittoria rappresenti anche un punto di ripartenza per me. Venivo da un infortunio alla spalla e ora invece ho ritrovato le giuste sensazioni sulla bicicletta”.
In conclusione i prossimi impegni. “Ora andrò in Colombia a correre e poi in Equador”.
L’ultima tappa – Ultima frazione del Qinghai e ancora una volta un circuito cittadino di 117 km nel cuore di Yinchuan. Nel corso del primo giro prende subito il largo una fuga composta da tre soli uomini: Daniel Bichlmann (Bike Aid), Aaron Gate (Evopro Racing) e Mario Vogt (Sapura). Nel corso dell’ultimo giro il gruppo torna compatto. Anche oggi è inevitabile la volata. Il più veloce di tutti oggi è Daniel Lopez (Burgos).
da Yinchuan, Davide Pegurri per InBici Magazine
Photo credit: Adrian Hoe
