Il talento britannico Tom Pidcock sarà uno degli uomini più in vista in questa fase di ciclomercato, in quanto il Team Wiggins chiuderà i battenti a fine stagione. Nel ciclocross, invece, il britannico continuerà a difendere i colori del Team Telenet Fidea Lions. Quello di Pidcock non è un nome nuovo al pubblico più esperto: campione del mondo nella categoria Juniores nel ciclocross, nel medesimo anno, ovvero nel 2017, si è anche aggiudicato il mondiale a cronometro.
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Nel 2019, da Under 23, si è aggiudicato il titolo nazionale, il titolo europeo e il titolo mondiale di ciclocross, mentre su strada si è tolto la grande soddisfazione di vincere la Parigi-Roubaix per dilettanti prima di chiudere in terza posizione il campionato del mondo sulle strade di casa, nello Yorkshire.
Solo una cosa è certa nel futuro di Pidcock: il britannico non correrà nel World Tour. A spiegarlo è proprio il corridore in un’intervista a CyclingWeekly: “Non andrò nel WorldTour il prossimo anno perché voglio continuare a crescere, e tutto questo richiede tempo. Potrei andare nel World Tour se lo volessi, ma voglio godermi l’essere giovane. Molti corridori vanno nella massima categoria perché là si sentono al sicuro, ma non è ciò che voglio adesso: voglio divertirmi, correre e vincere”.
Pidcock ha mostrato grande abilità sia nel ciclismo su strada che nel ciclocross, un po’ come i suoi colleghi Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert. Il britannico ha spiegato: “Per me è normale, in fondo una bici da cross è molto simile a una bici da strada. Forse in passato era più pesante. Sono cresciuto guidando tutti i tipi di bici, è sempre un andare su due ruote”.
A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine