Un attacco sorto quasi per caso, probabilmente in funzione del capitano Philippe Gilbert: Ben Hermans si è così imposto nella 55esima edizione della Freccia del Brabante, corsa di un giorno che di fatto rappresenta un antipasto per quanto vedremo a partire da domenica con l’Amstel Gold Race.
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Il corridore della BMC si è lanciato all’attacco quando mancavano ancora una trentina di chilometri al traguardo. Con lui anche David Tanner (IAM Cycling). Il gruppo ha provato a tenere sotto controllo questo tentativo d’attacco, ma nessuna delle squadre dei velocisti è riuscita ad organizzare un inseguimento degno di nota. Diversi gruppetti, comprendenti anche anche Fabio Felline (Trek Factory) e Mirko Selvaggi (Wanty Groupe Gobert) hanno provato ad inseguire: dopo l’ultima cote, a circa 5 chilometri dal traguardo, Hermans ha preso la testa della corsa: il gruppo, frazionato ma sostanzialmente compatto purché ridotto a circa 20 unità, non è riuscito a chiudere un buco ridotto a ad una manciata di secondi. Hermans ha potuto alzare le braccia al cielo, con Michael Matthews (Orica-GreenEDGE) che si è dovuto accontentare della seconda posizione davanti a Philippe Gilbert e Tony Gallopin (Lotto-Soudal). Quinto Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice), migliore degli italiani mentre Felline ha conquistato la settima posizione finale.
Fonte www.olimpiazzurra.com
gianluca.santo@olimpiazzurra.com