Il Tour de France 2020 si avvicina a grandi passi. Dopo che sono state svelate le tre Wild Card le 22 squadre al via iniziano a delineare la loro formazione in vista della Grande Boucle che partirà da Nizza il 27 giugno. Ovviamente per ora è confermata soprattutto la partecipazione dei capitani, ma in alcuni casi inizia già a delinearsi anche quelli che saranno gli altri elementi del roster al via. A più di sei mesi dal via abbiamo quindi deciso di provare ad ipotizzare le varie formazioni delle squadre fra corridori già confermati ed altri invece ipotizzati da noi vedendo gli obiettivi al via delle varie squadre.
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Team Ineos
Dopo aver vinto le ultime cinque edizioni la squadra britannica punta a ripetersi. Per questo al via è confermata la presenza sia di Geraint Thomas che dell’ultimo vincitore Egan Bernal, mentre qualche piccolo dubbio c’è intorno a Chris Froome dopo il bruttissimo incidente dello scorso anno. Dalla squadra al momento comunque rassicurano sulla presenza del keniano bianco che proverà a salire sul podio di Parigi per la quinta volta con la maglia gialla. Il resto della formazione è ancora tutto da scoprire anche se provando ad ipotizzare sembra quasi certa la presenza di corridori come Jonathan Castroviejo, Michal Kwiatkowski e Luke Rowe con gli ultimi due posti riservati magari ad un gregario completo come Dylan Van Baarle o Ben Swift ed ad uno scalatore come Rohan Dennis, Richard Carapaz, in base a come usciranno i due dal Giro, o magari il giovane talento Pavel Sivakov.
AG2R La Mondiale
Con Bardet verso il Giro d’Italia la squadra francese focalizzerà le sue attenzioni in ottica classifica generale su Pierre Latour, reduce da un 2019 sottotono che due anni fa però si piazzò nella Top15 al Tour. Insieme a lui diversi cacciatori di tappa come Benoit Cosnefroy e Tony Gallopin ai quali si andrà magari ad aggiungere qualcuno fra Oliver Naesen, Alexis Vuillermoz e Silvan Dillier. Con una squadra non focalizzata unicamente sulla classifica generale ci potrebbe poi essere spazio anche per un velocista come Clement Venturini.
Astana
Tutti per Miguel Angel Lopez. È questa la filosofia che dovrebbe accompagnare la formazione kazaka al prossimo Tour. Il colombiano sarà al suo debutto alla Grande Boucle e potrà contare su uno squadrone al suo fianco a partire da Jakob Fuglsang che correrà il Giro da capitano prima di sacrificarsi per il proprio compagno di squadra. Praticamente certa anche la presenza di Luis Leon Sanchez, Omar Fraile, Ion Izagirre ed Alexey Lutsenko, mentre c’è maggiore incertezza sugli ultimi due posti a disposizione.
B&B Hotels – Vital Concept p/b KTM
Al terzo anno di vita della squadra finalmente è arrivato l’invito al Tour. L’uomo di punta ovviamente sarà Bryan Coquard che in carriera si è già piazzato quattro volte sul podio in una tappa della Grande Boucle. Al suo fianco ci sarà sicuramente Pierre Rolland che proverà a centrare qualche successo parziale, così come è possibile che ai nastri di partenza ci siano anche uomini d’esperienza come Jens Debusschere, Arthur Vichot, Tom-Jelte Slagter e Cyril Gautier. Maggiori dubbi sugli ultimi due posti disponibili anche se vedendo il roster è probabile che la scelta ricada su due uomini per lanciare nel migliore dei modi Coquard negli sprint.
Bahrain – McLaren
Mikel Landa finalmente potrà correre da capitano. Lo spagnolo sarà l’uomo di punta della squadra araba alla Grande Boucle ed avrà al suo fianco una formazione di qualità con corridori come Damiano Caruso e Wout Poels che saranno fondamentali in salita. Quando la strada sale il basco potrà contare sul supporto anche di Pello Bilbao e Dylan Teuns che l’anno scorso ha sfiorato la Top10 alla Vuelta, mentre Matej Mohoric potrà dire la sua in alcune tappe. Se la condizione fisica sarà buona al via magari potrebbe esserci anche Mark Cavendish visto che l’altro velocista della squadra Colbrelli farà il Giro, mentre l’ottavo posto dovrebbe andare allo spagnolo Ivan Garcia Cortina.
Bora – Hansgrohe
Sembra esser già delineata la formazione che la Bora – Hansgrohe schiererà al via del Tour. Gli uomini di punta saranno Peter Sagan e soprattutto Emanuel Buchmann che dopo il podio sfiorato l’anno scorso vuole confermarsi. Al loro fianco una squadra solida con Marcus Burghardt, Luka Postlberger, Felix Großschartner, Gregor Muhlberger, Lennard Kamna e l’azzurro Daniel Oss, tutti pronti a sacrificarsi per i due capitani.
CCC Team
Poche certezze al momento per la formazione polacca in vista del Tour. Al momento le uniche conferme in vista della Grande Boucle si chiamano Greg Van Avermaet ed Ilnur Zakarin, con quest’ultimo che potrebbe
puntare ad un buon risultato in classifica dopo un 2019 da dimenticare. Praticamente certa anche la presenza di Alessandro De Marchi che proverà a lasciare il segno con qualche fuga da lontano, mentre c’è qualche dubbio in più sulla partecipazione di Matteo Trentin il cui calendario in ottica Grandi Giri è ancora da svelare. A completare il roster potrebbero esserci corridori esperti come Simon Geschke, Michael Schar, Serge Pauwels o magari il ceco Jan Hirt dal quale ci si aspettava forse qualcosa in più nei due anni in Astana.
Cofidis
L’uomo di punta della squadra francese sarà sicuramente Elia Viviani. Il Campione Europeo sarà uno dei velocisti di punta al via del Tour e potrà contare sulle qualità di Fabio Sabatini e magari Simone Consonni per pilotarlo nel migliore dei modi allo sprint. Per le tappe più impegnative invece attenzione a Guillaume Martin e Jesus Herrada che sembrano certi di avere un posto nella formazione al via così come Nathan Haas e Julien Vermote. Diverse alternative per l’ultimo posto disponibile a partire da Christope Laporte e Jesper Hansen passando per Luis Angel Maté e Nicolas Edet che lotteranno fino all’ultimo per guadagnarsi un posto al via da Nizza.
Deceunick – QuickStep
Julian Alaphilippe ha nuovamente messo nel mirino il Tour. Dopo la spettacolare Grande Boucle della scorsa stagione il francese sarà ovviamente anche quest’anno ai nastri di partenza della corsa, anche se bisognerà capire se proverà nuovamente a resistere in classifica oppure si concentrerà sulle tappe andando così a rifinire la condizione in vista delle Olimpiadi. Stesso identico discorso può essere fatto per Bob Jungels, mentre ci sono pochi dubbi sull’obiettivo di Sam Bennett. L’irlandese punterà alle vittorie nelle tappe riservate alle ruote veloci potendo contare come sempre su uno dei treni migliori al mondo che potrebbe schierare al via della corsa Michael Morkov, Florian Senechal o Yves Lampaert. A completare la squadra con ogni probabilità corridori esperti come Zdenek Stybar, Dries Devenyns o Iljo Keisse.
EF Pro Cycling
La squadra americana ha le idee ben chiare in vista del prossimo Tour. La volontà è infatti quella di portare tutti i migliori scalatori alla Grande Boucle per essere grande protagonista nelle tappe di montagna. L’uomo più atteso è sicuramente Rigoberto Uran che sul podio del Tour ci è già finito, ma il colombiano è reduce da un brutto infortunio e non si sa ancora bene come e quando rientrerà. Attenzione in ottica classifica generale quindi a Michael Woods senza dimenticare Daniel Martinez ed il giovane Sergio Higuita che nei suoi primi mesi nel WT ha vinto una tappa alla Vuelta e chiuso la corsa in Top15. Confermata poi la presenza di Hugh Carthy e Tejay Van Garderen con il roster che con ogni probabilità sarà completato da due fra Sebastian Langeveld, Magnus Cort Nielsen, Simon Clarke, Jens Keukeleire o magari il nostro Alberto Bettiol.
Groupama – FDJ
Thibaut Pinot vuole riprendersi la sua personale rivincita. Dopo il ritiro fra le lacrime della scorsa stagione il francese torna al Tour con l’ambizione di lottare per il podio. Proprio per questo al via ci sarà sicuramente una squadra completamente al servizio dello scalatore di Melisey a partire da David Gaudu. Da svelare gli altri sei corridori che saranno però quasi tutti scalatori ad eccezione magari di qualche passista come Stefan Kung.
Israel StarUp Nation
La formazione israeliana è pronta per il suo grande debutto al Tour. Partecipazione che non vuole essere una semplice comparsata visto che al via ci sarà un corridori di qualità come Daniel Martin che potrebbe far bene in classifica o comunque nelle tappe più impegnative. Insieme a lui certa la presenza di Dani Navarro, Nils Politt e Ben Hermans. Molto probabile che al via ci sia anche André Greipel con Rick Zabel al suo servizio mentre gli ultimi due posti rimasti dovrebbero esser di norma per un corridore israeliano e uno fra Matthias Brandle, Rudy Barbier, Mads Wurtz Schmidt e Rory Sutherland.
Lotto Soudal
A caccia di vittorie di tappe. Con questo obiettivo la Lotto Soudal si presenterà al via della prossima Grande Boucle. L’uomo di punta sarà sicuramente Caleb Ewan con Thomas De Gendt e Tim Wellens attesi invece in qualche fuga da lontano. Confermata anche la partecipazione di John Degenkolb, mentre qualche dubbio in più c’è riguardo il calendario di Philippe Gilbert al momento anche se alla fine il belga potrebbe optare per esser al via da Nizza. Probabile infine la partecipazione di Roger Kluge, uomo di fiducia di Ewan nelle volate, mentre c’è grande incertezza sugli ultimi due posti a disposizione.
Mitchelton – Scott
Adam Yates ci riprova ancora una volta al Tour. Dopo lo splendido quarto posto nel 2016 il britannico non si è più confermato in questi anni alla Grande Boucle, ma anche nel 2020 la sua attenzione sarà rivolta sulla corsa a tappe francese. L’unico altro corridore certo di essere al via è Luka Mezgec anche se non è difficile ipotizzare la presenza al via anche di Andrey Zeits e Daryl Impey per esempio. Al fianco di Yates poi ci sarà sicuramente qualche scalatore fra Mikel Nieve, Esteban Chaves e Jack Haig anche se i programmi ufficiali dei vari corridori in questione sono ancora incerti.
Movistar Team
Così come nel 2019 la Movistar porterà i suoi tre capitani al via del Tour. Rispetto alla scorsa stagione però le ambizioni della squadra spagnola sono cambiate con l’addio di Quintana e Landa. Del trio di punte è rimasto quindi solo Alejandro Valverde che sfrutterà quest’anno il Tour per preparare i Giochi Olimpici e non porterà al termine la corsa. Le ambizioni di classifica saranno quindi rivolte a Marc Soler e soprattutto su Enric Mas. Al fianco delle tre punte ci sarà sicuramente anche Imanol Erviti a cui si aggiungerà probabilmente un corridore come Jose Joaquin Rojas. Tanta incertezza invece per gli altri tre posti disponibili che saranno divisi fra corridori esperti come Dario Cataldo o Carlos Betancur ed i tanti giovani ingaggiati dalla squadra.
NTT Pro Cycling
Le certezze della squadra sudafricana in vista del Tour ad oggi si chiamano Edvald Boasson Hagen e Louis Meintjes. Il primo andrà alla ricerca di una vittoria allo sprint o con qualche fuga mentre il sudafricano spera di ritornare ai vecchi fasti e tornare protagonista in salita. Al via della corsa ci sarà anche Victor Campenaerts a cui si aggiungeranno magari Roman Kreuziger e Michael Valgren che potrebbero lasciare il segno in qualche tappa.
Team Arkéa Samsic
C’è grande curiosità per capire cosa potrà fare la Arkea al Tour. L’arrivo di Nairo Quintana pone la formazione Professional al centro dell’attenzione visto che per il colombiano si tratterà dell’anno della verità per capire se può ancora lottare per un Grande Giro. Al suo fianco ci sarà sicuramente Warren Barguil, che potrebbe rappresentare più di una semplice alternativa a Quintana, e con ogni probabilità anche due gregari fidati dell’ex Movistar come Winner Anacona ed il fratello Dayer Quintana. Probabile anche il ritorno di Diego Rosa ad un Grande Giro così come quello di Nacer Bouhanni, altro corridore in cerca di riscatto. Maggiore incertezza infine per gli ultimi due posti con tanti corridori più o meno alla pari al momento.
Team Jumbo – Visma
Una vera e propria corazzata quella che schiererà la squadra olandese al via del Tour. Con largo anticipo i dirigenti hanno già annunciato quella che salvo infortuni sarà la squadra al via della Grande Boucle con Primoz Roglic, Steven Kruijswijk e Tom Dumoulin come capitani. I tre partiranno sulla carta alla pari e sarà poi solo la strada a decretare eventualmente le gerarchie all’interno della squadra. Al loro servizio ci saranno gregari di qualità come Robert Gesink, Sepp Kuss, Laurens De Plus e Tony Martin. Completa la formazione al via Wout van Aert che sarà l’unico corridore con un po’ di carta bianca per provare a centrare qualche vittoria di tappa.
Team Sunweb
La partenza di Dumoulin costringerà la Sunweb a rivedere le proprie ambizioni per il Tour. Con Kelderman al Giro l’attenzione in ottica classifica generale sarà rivolta a Sam Oomen che potrebbe ambire ad un piazzamento in Top15, anche se le condizioni dell’olandese sono una vera e propria incognita visto che non corre dal 25 maggio scorso. Gli altri due uomini certi del posto al via da Nizza sono Michael Matthews e Tiesj Benoot che proveranno invece a lasciare il segno in qualche frazione. Tanti dubbi invece sul resto dei corridori al via visto i tanti giovani all’interno del roster.
Team Total Direct Energie
Ad oggi sono solo due i corridori certi del posto nella formazione francese: Lilian Calmejane e Niki Terpstra. Insieme ai due uomini di punta della squadra sembra difficile immaginare che alla fine non ci sarà Niccolò Bonifazio, autore di un buon Tour l’anno scorso, e magari Rein Taaramae. Per gli altri quattro posti tutto ancora in gioco con Jonathan Hivert e Julien Simon che potrebbero partire leggermente in vantaggio su tutti gli altri.
Trek – Segafredo
Con Vincenzo Nibali al Giro d’Italia l’attenzione della Trek – Segafredo per il Tour sarà rivolta a Richie Porte e Bauke Mollema. I due corridori per un motivo o l’altro in questi ultimi anni non hanno centrato i risultati sperati nei Grandi Giri, ma quest’anno potrebbero avere la loro occasione di riscatto. Insieme a loro sono certi del posto il Campione del Mondo Mads Pedersen e Kenny Elissonde che parteciperà prima al Giro. Per gli altri quattro posti probabilmente ci sarà spazio per qualche corridore come Toms Skujins, Jasper Stuyven, Koen de Kort o Edward Theuns, senza escludere Giulio Ciccone che già l’anno scorso riuscì a disputare l’accoppiata Giro-Tour con grandi risultati in entrambe le corse.
UAE Team Emirates
Sembra esser ormai delineata la formazione della UAE Team Emirates in vista del Tour. In ottica classifica generale l’uomo di punta sarà il giovane talento Tadej Pogacar con Fabio Aru che partirà con il ruolo di alternativa, ma strada facendo si spera possa tornare ad esser protagonista. In volata invece l’attenzione sarà rivolta a Fernando Gaviria che potrà contare su Maximiliano Richeze come ultimo uomo. Certi del posto anche Vegard Stake Laengen e Sebastian Henao. Per le ultime due maglie a disposizione una magari potrebbe andare all’ex Campione del Mondo Rui Costa, mentre l’altro sarà in bilico fino all’ultimo.
A cura di Riccardo Zucchi per Inbici magazine