Cresce l’attesa per l’edizione 2020 dell’InBici Top Challenge che, come da tradizione, si aprirà ufficialmente con la Gran Fondo Laigueglia, quest’anno in programma il 23 febbraio.
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Dal territorio di Savona partirà un entusiasmante viaggio di quasi mille chilometri nel nord dell’Italia attraverso sei regioni ed otto città fino all’atto finale di Trento, teatro della Gran Fondo Charly Gaul.
Nel calendario, in realtà, figurano sette gran fondo, mentre l’ottavo appuntamento è costituito dalla prova jolly, ovvero la Gran Fondo Internazionale di Torino del 3 maggio che, per tutti gli abbonati del circuito, sarà completamente gratuita.
Epicentro dell’InBici Top Challenge sarà, ancora una volta, la Romagna che ospiterà ben tre tappe. Dopo Laigueglia, infatti, il 15 marzo si vola a Faenza, dove si celebra la 26esima edizione della Gran Fondo dedicata al Ct della nazionale italiana di ciclismo Davide Cassani. Per la terza tappa, invece, si entra in Toscana con la Gran Fondo Paolo Bettini in calendario il 22 marzo nella splendida Pomarance, in provincia di Pisa.
Il 19 aprile si torna in Romagna, ma questa volta in riviera dove a Cervia è in programma la storica Via del Sale giunta alla sua 24esima edizione. Dopo la prova jolly di Torino (3 maggio), il 7 giugno, nel cuore della stagione turistica, si resta in Romagna con la Gran Fondo Ride Riccione. Tre settimane dopo, il 28 giugno, si vola in alta quota, fino alle vertiginose altitudini di Aprica teatro maestoso della Gran Fondo Gavia & Mortirolo. Gran finale, come detto, con la Leggendaria Charly Gaul che, a Trento, decreterà i vincitori finali dell’edizione 2020 dell’InBici Top Challenge.
“Ancora una volta – spiega il presidente del Gruppo Editoriale Inbici Maurizio Rocchi – pensiamo di aver disegnato un calendario ciclistico di alto livello, selezionando otto appuntamenti granfondistici di consolidate tradizioni. Basti pensare che l’appuntamento più ‘giovane’ è quello di Torino che celebrerà quest’anno la sua sesta edizione. I criteri di composizione del calendario sono stati, come sempre, molto esigenti, ovvero elevati standard organizzativi e località con una rinomata cultura ciclistica. Abbiamo privilegiato, ancora una volta, quegli organizzatori in grado di offrire manifestazioni ormai radicate nel territorio con un occhio di riguardo anche agli accompagnatori che, nei giorni di gara, devono comunque avere opportunità di svago e di divertimento. Siamo convinti che le otto tappe sapranno soddisfare i corridori più esigenti e che il ricchissimo carnet di premi, che quest’anno supererà i 20mila euro, saprà attrarre un numero sempre più elevato di partecipanti”.