Il 2020 è l’anno olimpico, e nella mountain bike c’è grande attenzione per la prova di Cross Country. Senza dubbio, uno dei favoriti numero uno per la conquista della medaglia d’oro è Mathieu Van der Poel, il quale, dopo la stagione su strada, si concentrerà sul fuoristrada per portare a casa quello che sarà il principale obiettivo stagionale del 2020.
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In vista della prova olimpica, durante la trasmissione “Ultimo Chilometro” abbiamo intervistato Mirko Celestino, commissario tecnico della nazionale italiana di mountain bike, che è pronto a scommettere sui gemelli Braidot, oltre che su Gerard Kerschbaumer, in vista della prova di Tokyo.
I gemelli, tra l’altro, domenica scorsa hanno preso parte al Trofeo Laigueglia su strada. “Una scelta che è nata da loro – ha spiegato il tecnico della mountain bike – e credo che sia stata giusta perché fare una gara su strada ti permette di macinare tanti chilometri da mettere nelle gambe. Non credo rivedremo ancora questi ragazzi su strada, ma la loro esperienza è stata importante e utile in vista del calendario delle gare di mountain bike”.
Oltre che dei Giochi Olimpici, con Mirko Celestino abbiamo affrontato anche il problema degli incidenti nei boschi, in quanto, negli ultimi tempi, si sente sempre più spesso parlare di bikers che si imbattono in chiodi sui sentieri o, nella peggiore delle ipotesi, finiscono contro fili di ferro posizionati ad altezza d’uomo.
Di seguito l’intervista audio completa a Mirko Celestino. Buon ascolto!