Kuurne (Belgio) – Giacomo Nizzolo ha respirato il profumo del successo alla Kuurne-Brussel-Kuurne, ma per soli tre secondi ha dovuto cedere il passo a Kasper Asgreen: “Sicuramente è stato molto bravo – ammette dopo il traguardo il corridore della NTT Pro Cycling – posso dire, da parte mia, che non è mai bello vincere la volata dei battuti, però Asgreen è stato fortissimo, quindi bisogna fargli i complimenti”.
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Il piazzamento di quest’oggi conferma come Nizzolo stia attraversando davvero un ottimo periodo di forma, con la vittoria ottenuta a gennaio in una tappa del Tour Down Under e vari piazzamenti ottenuti sia in Australia che in Francia. “Mi sono sentito bene fin dalla partenza – spiega il corridore lombardo – insieme alla squadra abbiamo preso la decisione di non correre ieri alla Omloop Het Nieuwsblad per presentarmi al meglio oggi, ed è stata una scelta giusta”.
I piazzamenti e la vittoria ottenuta al Tour Down Under sono segno del fatto che il portacolori della NTT Pro Cycling ha svolto un ottimo lavoro in inverno: “Finalmente ho potuto trascorrere dei mesi sereni. Erano tre anni che nel periodo invernale non riuscivo ad allenarmi bene a causa di infortuni e di altri problemi. Sto dimostrando di essere sempre più competitivo, l’importante è andare avanti mantenendo questa condizione”.
Per l’ex campione d’Italia questo è il primo piazzamento di prestigio in una corsa sul pavè, ma Nizzolo rifiuta l’idea di essere un uomo adatto alle grandi classiche del Nord: “Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix sono troppo dure per le mie caratteristiche. Sicuramente questo tipo di tracciato è più vicino alle mie caratteristiche, perché ha degli strappi in pavè non vicini al traguardo. Però è bello vedere che quando non ho intoppi fisici riesco ad essere competitivo fino alla fine”.