Jens Bebusschere è il ciclista che domenica scorsa ha subìto il lancio della bicicletta da parte di Gianni Moscon. I due corridori erano in gruppo e stavano affrontando una strada con un fosso laterale: il portacolori del Team Ineos e quello della B&B Vital Concept vi sono finiti dentro, scatenando le ire di Moscon, che è stato poi squalificato dalla giuria di gara.
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— GlobalCyclingNetwork (@gcntweet) March 2, 2020
Gianni Moscon is disqualified after this act of aggressive conduct🤦♂️#cycling #roadcycling #gcninspiration #roadbike #bicycle #bike #cyclingphoto #gcntech #gcn pic.twitter.com/9tRappSvy6
In un’intervista concessa a Cyclingnews, Debusschere afferma: “Sono finito nel fossato e stavo provando a risalire, quando mi è stata lanciata una bici in testa. Ho dovuto alzare la mano per evitare di prenderla in faccia. In quel momento l’avrei preso a pugni, poi ho capito che la cosa migliore era tornare in bici. Non mi interessa che sia stato sanzionato, perché non si tratta solo di questo incidente, ce ne sono molti altri. Se chiedi in gruppo, il 90% delle persone ti dirà che la sua relazione con lui è negativa. C’è grande differenza tra lui e un corridore come Luke Rowe, che è sempre gentile, per quanto lo si possa essere in gruppo. Con Moscon questo non succede, è il suo carattere e non cambierà più”.