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Lunedì arriverà la decisione definitiva sul Giro delle Fiandre. L’emergenza sanitaria legata al Coronavirus è ormai scoppiata anche in Belgio, al punto tale che tutti gli eventi fino al 3 aprile sono stati cancellati. Il Giro delle Fiandre si dovrebbe correre il 5 aprile, due giorni dopo il termine dell’emergenza, ma c’è ancora troppa incertezza, e soprattutto è difficile organizzare in soli due giorni un evento capace di ospitare 800mila tifosi a bordo strada.
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Quella del 5 aprile 2020 dovrebbe essere la 104/a edizione della classica monumento. Il Giro delle Fiandre è l’unico dei 5 monumenti del ciclismo che non si è fermato durante la seconda guerra mondiale: ha avuto uno stop solo dal 1915 al 1918 per il primo conflitto mondiale.
Tomas Van Den Spiegel, CEO di Flanders Classics, spiega che la decisione non dipende dal comitato organizzatore, ma dal governo fiammingo: “La decisione spetta al governo. La decisione definitiva sulla corsa potrebbe arrivare lunedì, ora ci sono cose più importanti della gara.
Qualora il Giro delle Fiandre dovesse essere cancellato, credo sia impossibile recuperarlo più avanti, nel corso della stagione. Ci sono troppe gare. Le misure sul Coronavirus andranno avanti fino al 3 aprile, la nostra gara si svolge due giorni dopo, ed è impossibile organizzare tutto in così poco tempo. Penso che la cancellazione sia inevitabile”.
