Si sta per chiudere questo mese di marzo 2020, un mese che resterà sicuramente impresso nella storia dell’umanità a causa del dilagarsi della pandemia di Coronavirus. Noi di InBici Magazine, in qualità di rivista specializzata nell’informazione nel mondo dello sport in generale e del ciclismo in particolare, abbiamo fin da subito seguito i consigli dei virologi, diffondendo l’hashtag #iorestoacasa già in tempi non sospetti, quando ancora si poteva praticare l’attività del ciclismo.
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Quello che vogliamo dirvi è che da appassionati di ciclismo comprendiamo bene quanto sia difficile restare a casa e non poter praticare attività sportiva. Pochi minuti fa è uscita una circolare del Viminale molto discussa, che aprirebbe alla possibilità di fare jogging. Purtroppo, come già avvenuto in passato, il provvedimento è stato scritto molto male (non ce ne vogliano i membri del Governo), e dopo la pubblicazione, nella quale si parlava di un no al jogging, il Viminale ha invece precisato che questa attività si potrebbe svolgere.
Uscire in maniera immotivata adesso, secondo noi, vanificherebbe tutta la lotta al Coronavirus. Sono saltate anche le Olimpiadi, e nel breve periodo non sono previste manifestazioni sportive di alcun genere. Per favore, restiamo a casa per evitare il contagio, per fermare quella che è una pandemia che sta mettendo in ginocchio tutto il mondo. Stiamo piangendo i nostri morti, e siamo al collasso perché tutta l’economia è rallentata, senza una via d’uscita precisa. L’unica cosa che possiamo fare, ad oggi, è restare a casa. Con la speranza che i sacrifici di oggi possano trasformarsi in pedalate infinite domani.