Luis Villallobos sospeso in via precauzionale dalla EF Pro Cycling. Il giovane messicano è stato trovato non negativo ad un ormone della crescita, il GHRP-6, in un controllo lontano dalle corse svolto il 25 aprile 2019.
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La positività è stata riscontrata mentre il corridore difendeva i colori della Aevolo, mentre il passaggio con il team statunitense è avvenuto nel mese di agosto. “La nostra squadra vuole tutelare la salute e i diritti dei corridori, specialmente dei più giovani quando raggiungono il professionista. E’ un peccato che questi giovani vengano mal consigliati da dottori e allenatori che possono rovinare le loro carriere – ha affermato il CEO della EF Jonathan Vaughters – Se avessimo saputo prima di questa situazione, non lo avremmo ingaggiato”.
Villalobos avrà la possibilità di chiedere le controanalisi per confermare o meno il fatto. “Tutti meritano il meglio. Luis meritava guide migliori rispetto a quelli che ha avuto in passato. E noi meritavamo di conoscere prima questa situazione, non a distanza di un anno – ha concluso Vaughters – Vogliamo far sì che il sistema diventi più trasparente e incoraggiare Luis a dire la verità, qualsiasi essa sia”.
a cura di Luca Pellegrini per iNBiCi Magazine