Alejandro Valverde (Movistar Team) ha vinto la 16a tappa del Giro d’Italia 2016.
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Il murciano si prende la prima gioia alla corsa rosa battendo in uno sprint ristretto sul traguardo di Andalo, Steven Kruijswijk (Team LottoNL – Jumbo) e Ilnur Zakarin (Team Katusha).
La maglia rosa mette una seria ipoteca sul Giro staccando tutti i diretti avversari: Johan Chaves (Orica GreenEDGE) sempre all’inseguimento chiude a 40 secondi, Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) affonda a quasi 2 minuti. Nella generale Valverde scavalca lo Squalo sul podio, mentre Steven Kruijswijk (Team LottoNL – Jumbo) può vantare 3 minuti tondi tondi su Chaves.
Tappa breve che si accende dalle prime rampe del Passo della Mendola: Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) fa lavorare la squadra nella speranza di riaprire questo Giro. Iniziano gli attacchi, ma la maglia rosa non perde mai la pazienza e anzi dà prova di una pedalata eccezionale. L’unico che non segue il passo dei big è Johan Chaves (Orica GreenEDGE) che si fa sorprendere e allo scollinamento paga 20″ sul gruppo maglia rosa.
Sulla successiva salita, verso Fai della Paganella, è Alejandro Valverde (Movistar Team) a provarci in modo più convinto. L’Embatido seleziona un terzetto con Steven Kruijswijk (Team LottoNL – Jumbo) e un grande Ilnur Zakarin (Team Katusha).
Dietro Chaves rinviene sul gruppetto di Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) che sull’ultimo strappettino prima del GPM si stacca definitivamente dopo l’ennesima accelerazione del colombiano. Lo Squalo non è mai riuscito a seguire il cambio di passo di nessuno dei suoi avversari, dimostrando una forma non in linea con le aspettative.
Sul rettilineo finale Alejandro Valverde (Movistar Team) ha buon gioco a disporre degli avversari, mentre dietro Diego Ulissi (Lampre – Merida) si prende una meritatissima quarta piazza.
Nel dopo tappa Paolo Slongo, preparatore atletico di Nibali, ha parlato di possibili problemi di salute per il siciliano che sarà sottoposto ad analisi. Domani tappa tranquilla con arrivo per velocisti a Cassano d’Adda.
fonte Diretta Ciclismo