Siamo ormai a un passo dalla ripresa definitiva dell’attività ciclistica, sia agonistica che amatoriale. La data che tutti gli appassionati di sport devono attendere è quella del 15 giugno, giorno in cui il Governo emetterà un nuovo DPCM all’interno del quale il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, darà il via ufficialmente a tutta l’attività sportiva agonistica e amatoriale, che potrà così riprendere dopo lo stop che è stato dato lo scorso 9 marzo.
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A spiegare meglio la situazione è il prefetto Roberto Sgalla, presidente di Formula Bici ed esperto di sicurezza stradale, che ai nostri microfoni ha spiegato: “Il protocollo è stato concordato tra la Federazione Ciclistica Italiana con i più importanti organizzatori di manifestazioni ciclistiche in Italia, ed è studiato per permettere a tutti di poter ripartire con le gare. L’attività agonistica non presenta grandi criticità, tant’è vero che la ripresa degli eventi internazionali è già prevista per il primo agosto con la Strade Bianche.
Diverso il discorso per l’attività amatoriale: dopo l’approvazione del DPCM si potrà riprendere con alcune randonèe, in quanto queste manifestazioni permettono di avere facilmente il distanziamento sociale. Il protocollo federale, però, è stato studiato per permettere alle Granfondo ricollocate tra settembre e ottobre di potersi svolgere senza problemi, grazie soprattutto al fatto che la situazione Covid-19 è in netto miglioramento rispetto ai mesi scorsi”.
A questo punto bisogna quindi attendere solo il prossimo 15 giugno, giorno in cui il ministro Spadafora e l’interno Governo italiano approveranno il nuovo DPCM che permetterà a tutta l’attività amatoriale di poter ricominciare rispettando delle scrupolose regole anti-contagio.
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