Intervista a cura di Chiara Corradi per InBici Magazine
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L’ex corridore professionista militerà nella squadra di Stefano Baiesi e punta alle mediofondo
Davide Ricci Bitti si rimette in gioco con le corse amatoriali: dal suo ritiro come professionista, nel 2012, Davide ha detto “addio” alle gare per quattro anni, così come previsto dal regolamento dei corridori professionisti. Quest’anno ha deciso di riavvicinarsi al mondo delle corse e ha scelto la squadra di Stefano Baiesi, la Argon18-Hicari-Stemax. Classe 1984, Ricci Bitti ha militato alcune stagioni negli Elite 2 dove ha vinto una tappa – la Sant’Agata sul Santerno/Cesena – nel Giro Ciclistico Pesche Nettarine di Romagna del 2005. Nel 2009 il suo passaggio a professionista nella Farnese Vini-Neri Sottoli: un sodalizio che è durato fino al ritiro, nel 2016, e che ha portato Davide anche alla partecipazione di un Giro d’Italia e conquistare il terzo gradino del podio nella nona tappa del Giro del Portogallo.
“Oggi – spiega l’ex professionista – gareggio per il gusto di stare insieme agli amici. La condizione principale è quella di divertirmi. Negli ultimi anni ho ripreso con questo spirito a gareggiare in Toscana, poi è arrivato il contatto con Stefano Baiesi e mi sono convinto a riprovare con percorsi come le mediofondo e i circuiti”. Oggi Davide Ricci Bitti, oltre alla passione del ciclismo che coltiva fin da bambino, ha anche una vita lavorativa che deve conciliare con la bicicletta: “Mi alleno la sera, rientrato dal lavoro, dedico qualche ora alla bicicletta; nel weekend il tempo è maggiore e approfitto per fare qualche giretto con gli amici e con gli altri ragazzi della squadra”.
L’obiettivo della stagione 2020/2021 è per lo più quello legato alla partecipazione alle medio fondo più conosciute: “Mi sono buttato in questa nuova esperienza con Baiesi e la Stemax con l’obiettivo di puntare sulle medio fondo – spiega Ricci Bitti – e vedremo come andrà. Mi sono sempre trovato bene con le squadre con cui ho gareggiato e sono convinto che anche la mia esperienza qui sarà positiva”. Sulla sua passione per la bicicletta, infine, c’è poco altro da raccontare: “E’ una cosa di famiglia – conclude – mio nonno andava in bici; mio padre e mio zio anche; oggi ci vanno anche mio cognato e la mia compagna. E’ una cosa di sangue, non poteva essere altrimenti”.
Entusiasta del suo arrivo alla Argon18-Hicari-Stemax è anche Stefano Baiesi, che in una nostra recente intervista ha dichiarato: “Davide è una splendida persona e sono felice di averlo nella mia squadra. Non parlo delle sue caratteristiche tecniche, ma della persona. Lui per vari motivi in passato ha dovuto lasciare il ciclismo e si è messo a lavorare. Parlando con lui mi ha confessato la voglia di correre ad alcune medio fondo, e quindi perché non dargli un’opportunità?”.