Attraverso una nota ufficiale, la Trek-Segafredo ha deciso di sospendere dall’attività agonistica lo statunitense Quinn Simmons, campione del mondo lo scorso anno nella gara in linea della categoria Juniores in Yorkshire e passato professionista proprio quest’anno con la formazione World Tour.
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La decisione è arrivata in seguito ad alcuni tweet pubblicati da Simmons sul proprio profilo Twitter. Il corridore ha risposto a un post della giornalista José Been sulle imminenti elezioni negli Stati Uniti in cui ha dichiarato: “Miei cari amici americani, spero che questa orribile presidenza finisca. Se mi segui e sostieni Donald Trump, puoi andare via. Non ci sono scuse per seguire o votare per questo uomo vile e orribile”.
A questo tweet, Simmons ha risposto “va bene” con l’emoji di una mano con la tonalità della pelle nera. Quando Simmons è stato chiamato “Trumper” in una risposta, ha risposto: “Esatto” con l’emoji di una bandiera americana. Il fatto che abbia utilizzato una emoji fatta con una mano nera, ha suscitato delle accuse di razzismo verso il corridore. Molte persone hanno anche scritto che non avrebbero mai più acquistato una bicicletta Trek.
La Trek-Segafredo ha comunicato che la squadra “è un’organizzazione che valorizza l’inclusività e sostiene uno sport più diversificato ed equo per tutti gli atleti. Pur sostenendo il diritto alla libertà di parola, riterremo le persone responsabili delle loro parole e azioni.
Purtroppo, il corridore del team Quinn Simmons ha rilasciato online dichiarazioni che riteniamo siano incendiarie e dannose per la squadra, il ciclismo professionistico, i suoi fan e il futuro positivo che speriamo di contribuire a creare per lo sport. In risposta, non correrà per Trek-Segafredo fino a nuovo avviso. La squadra e i suoi partner lavoreranno insieme per determinare come andremo avanti e terremo informati i fan e il pubblico sulle decisioni prese in merito”.