Con 51,234 km/h di media questa è stata la tappa in linea più veloce nella storia del Giro d’Italia. Il record precedente appartenva alla San Vito di Cadore-Vedelago del 2012 (49,429 km/h) vinta da Andrea Guardini.
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Il vincitore di tappa Arnaud Démare ha affermato: “È stata una volata vera e l’abbiamo vinta con autorità, grazie alla nostra forza collettiva. Guarnieri mi ha tenuto in posizione quando l’UAE Team Emirates ha cercato di mettere il suo treno davanti al nostro e poi mi ha lanciato alla perfezione. Il mio compagno di squadra Sinkeldam ha avuto un problema meccanico all’ultimo chilometro e ci sono voluti solo 200 metri per riorganizzarci con Scotson che ha preso il suo posto. Anche Konovalovas ha svolto una parte fondamentale nel finale nonostante l’enorme lavoro fatto già in precedenza. Una volata gomito a gomito con i migliori sprinters al termine di una tappa velocissima. Che bello correre e vincere così!”.
La Maglia Rosa João Almeida: “È stata una frazione veramente veloce. Ci sono stati vari ventagli ma per fortuna ho una squadra forte ed esperta per queste situazioni. Devo dire grazie anche a corridori come Keisse per il costante aiuto e supporto. La parte finale della tappa è stata ancora più veloce, ho cercato di correre davanti per evitare rischi”.