Sono serviti alcuni mesi di attesa in più rispetto alla tradizione ma anche l’edizione numero 76 della Vicenza-Bionde ha visto finalmente la luce; in una stagione segnata in maniera indelebile dal Covid-19 la classica delle due province si correrà domenica 18 ottobre su di un tracciato nuovo rispetto alla tradizione ma comunque affascinante e ricco di spunti di interesse.
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A svelare tutti i dettagli della Vicenza-Bionde che si correrà “fuori stagione” sono stati, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta oggi a Soave (Vr), gli uomini dell’Us Bionde capitanati dal presidente Filippo Scipioni, affiancato dai vice Ettore Isoli e Fabiano Fadini nonchè dall’appassionato ed infaticabile Paolo Cazzola.
“Quest’anno purtroppo le incognite e i problemi ci hanno accompagnato per mesi: voglio ringraziare prima di tutto i comuni attraversati dalla corsa, la Provincia e la Prefettura di Verona per la collaborazione che ci hanno assicurato nell’allestimento di questo evento in tempo utile e nel rispetto di tutte le nuove normative” ha esordito Filippo Scipioni. “Nonostante il lungo lockdown, abbiamo deciso, supportati dai nostri sponsor, di andare avanti e di riproporre a fine stagione la nostra corsa. Abbiamo adeguato tutti i nostri protocolli organizzativi per far fronte a questa emergenza e abbiamo scelto un tracciato più ridotto nella parte in linea per avere la possibilità di monitorare tutto il percorso e garantire che si possa correre in sicurezza. Siamo onorati dell’accoglienza che ci ha riservato Soave e ritengo che quella di domenica sarà una partenza molto suggestiva e ricca di significati importanti per tutti”.
Soave, città di storia e del vino, è stata scelta non a caso per questo sontuoso vernissage: domenica, infatti, in una sorta di gemmellaggio tra Salizzole, città che diede i natali a Verde, madre di Cangrande della Scala, e Soave che rappresenta una delle più significative espressioni della potenza degli Scaligeri, il via sarà dato proprio dalla città del primo cittadino Gaetano Tebaldi che, insieme al consigliere con delega allo sport Angelo Dalli Cani ha accolto con piacere la proposta del sodalizio giallo-verde: “Da sempre Soave è una delle località toccate da questa grande classica: siamo felici di poter ospitare quest’anno addirittura la partenza di una corsa che vuole essere un forte segnale di ripartenza e ripresa nonostante il difficile periodo che stiamo attraversando a causa del Coronavirus. Quando gli uomini dell’Us Bionde ci hanno prospettato questa possibilità l’abbiamo accolta con entusiasmo perchè si tratta di una occasione unica e perchè conosciamo la professionalità di questo gruppo organizzatore che saprà garantire che il tutto si svolga nella massima sicurezza per gli atleti e per il pubblico” ha spiegato Tebaldi.
Partenza, quindi, fissata a Soave alle ore 13 in punto. 150 i chilometri totali dell’edizione 2020 della Vicenza-Bionde che vedranno gli atleti al via scollinare dopo una decina di chilometri sul GPM del Monte Tabor ad Illasi per poi scendere verso Salizzole ed imboccare il circuito finale che sarà ripetuto per sette volte.
Una edizione tutta veronese quella varata questa mattina alla presenza del vice-presidente della Provincia di Verona, David Di Michele: “Gli appassionati delle due ruote non potevano rinunciare ad una classica come la Vicenza-Bionde. E’ quindi con grande piacere che apprezziamo l’impegno messo in campo dall’Us Bionde per allestire anche quest’anno la corsa che fa parte della nostra tradizione”.
A portare il saluto della FCI è stato il presidente Diego Zoccatelli anche in rappresentanza del vice-presidente regionale Gianluca Liber: “Come Federazione abbiamo fatto tutto il possibile perchè, dopo il lockdown, potesse ripartire l’attività delle nostre società. In Veneto e a Verona abbiamo la fortuna di poter contare su persone appassionate come Filippo Scipioni e il suo staff che anche di fronte alle grandi difficoltà create dal Covid-19 hanno saputo reagire”.
In prima fila anche Gianni Tebaldo, presidente onorario della Autozai Contri, tra i sostenitori della regina delle classiche in linea per Under 23; a presentare i dettagli tecnici sono stati, infine, i direttori di corsa Claudio Rigo e Mara Sega: “I protocolli anti-covid hanno imposto nuovi oneri per gli organizzatori ma sono stati anche l’occasione per alzare l’asticella del livello organizzativo. La Vicenza-Bionde da sempre rappresenta una delle eccellenze del calendario nazionale e, anche quest’anno, abbiamo lavorato per far si che tutto si possa svolgere in sicurezza e per scongiurare ogni rischio collegato al diffondersi del Coronavirus”.
27 le formazioni al via, tra cui figurano tutte le migliori del panorama nazionale a cui si sono aggiunte la svizzera Vc Mendrisio, la francese Chambery Cyclisme e la russa Lokosphinx, vincitrice dell’ultima edizione.
Le 27 squadre iscritte:
A.S.D. CATTOLI ANDREA
A.S.D. CYCLING TEAM VALCAVASIA
A.S.D. PEDALE SCALIGERO
ASD G.C. SISSIO TEAM
BELTRAMI TSA MARCHIOL
BIESSE ARVEDI ASD
CASILLO – PETROLI FIRENZE – HOPPLA’
CHAMBERY CYCLISME (FRANCIA)
CTF
GALLINA COLOSIO EUROFEED
GENERAL STORE -ESSEGIBI-F.LLI CURIA
HICARI CABLOTECH BIOTRAINING CT
ISEO RIME CARNOVALI
LOKOSPHINX (RUSSIA)
NAMED – ROCKET
NORTHWAVE – SIATEK – OLMO
NTT CONTINENTAL CYCLING TEAM
REZZESI – MACOFIN – REARTU
S.C. VALLE SERIANA – CENE A.S.D.
STIPA MILANO FONTE COLLINA
TEAM COLPACK BALLAN
TEAM GAIAPLAST BIBANESE
TEAM STIPA MILANO
TRENTINO CYCLING TEAM U23
VC MENDRISIO (SVIZZERA)
VELO RACING PALAZZAGO
WORK SERVICE GROUP DYNATEK VEGA