Bliz? È un marchio degli occhiali sportivi svedese, che inizialmente si è fatto conoscere nel campo delle discipline invernali (sci, snowboard e sci nordico), ma che nel tempo di è affermato anche in altre discipline outdoor: il canottaggio, l’hiking, il running e ovviamente anche il ciclismo, sia da strada che da mtb. Quelli che abbiamo provato noi di In Bici, in particolare, sono i Fusion, occhiali perfetti sia per le discipline stradistiche che off-road.
Lente ampia
I Fusion si allineano allo standard attuale di concepire un occhiale da ciclismo, e in special modo ciclismo stradistico: intendiamo dire che utilizzano una lente molto grande e spaziosa, delimitata da una montatura altrettanto “generosa”. È solo una moda? Affatto, la lente grande è la migliore per garantire il miglior campo visivo possibile, sia quando le pupille guardano dritta la strada, ma anche quando a queste capita di scorgere in basso o di lato, ad esempio per vedere meglio la sede stradale o vedere un’automobile che sopraggiunge da un incrocio.
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Non solo, una lente spaziosa come quella dei Fusion è anche la più protettiva per gli occhi dall’accesso di moschini e corpi estranei; non da ultimo nei mesi freddi verso i quali ci stiamo dirigendo una lente che “fascia” il viso è anche quella più protettiva, piò isolante.
Doppia regolazione
Come i migliori occhiali da ciclismo Bliz, anche i Fusion garantiscono il massimo nella personalizzazione della calzata: sia il nasello, sia le parte terminali delle astine sono realizzate in materiale che oltre ad essere anallergico è anche regolabile. Regolando il nasello si può ottenere l’appoggio migliore in base alla morfologia e alle dimensioni del naso, mentre regolando le astine è possibile adattare l’occhiale alle varie morfologie e tipologie di viso dell’utilizzatore o si può anche intervenire nella inclinazione che la lente ha rispetto al viso dell’utilizzatore.
Le caratteristiche ottiche
Passando alla lente, i Fusion impiegano è la tecnologia Hydro Lens: assicura una visione chiara e nitida in diverse condizioni atmosferiche, con una protezione al 100 per cento dai raggi UV, garantisce minima rifrazione della luce e anche qualità idrofobiche che tengono il più possibile la lente pulita, soprattutto quando si pedala con la pioggia o in condizioni “umide”. Le lenti Hydro Lens sono disponibili in varie categorie filtro: quella che abbiamo provato era adatta per condizioni di elevata luminosità (Categoria 3, con indice di filtraggio 15%), ma per questo modello sono disponibili anche lenti con caratteristiche differenti. Nel suo abbinamento con la montatura la lente ha inoltre una design con due feritoie superiori, con funzione antiappannamento.
Personalizzabile anche nel design
Che il Fusion sia uno tra i modelli più eclettici della Bliz ce lo ricorda anche la montatura: questa è disponibile in numerose colorazioni, è ovvio. Ma non finisce qui: la porzione che perimetra inferiormente la lente ha un’architettura modulare, si può facilmente rimuovere e applicare la colorazione che più incontra i nostri gusti o magari quella che si abbina meglio con il nostro outfit. Ogni Fusion viene infatti fornito di serie con due montature inferiori di diverse colorazioni. Non solo: per chi preferisce un design più minimale (e tre grammi in meno) si può anche rimuovere il perimetro inferiore e applicare il solo nasello (disponibile anche questo di serie).
Tutta la montatura è realizzata in Grilamid, e nonostante avvolga tutto il perimetro della lente, ha comunque un peso contenuto, come confermano i 36 grammi rilevati per l’occhiale in nostro possesso.
La scheda tecnica
Lente: in policarbonato, con tecnologia Hydro Lens
Qualità ottiche: Cat. 3, filtraggio 15%
Materiale montatura: Grilamid TR90
Peso rilevato: 36 grammi (con montatura su tutto il perimetro); 33 grammi (senza montatura inferiore)
Nasello e terminali: in materiale anallergico, regolabili
Prezzo indicativo al pubblico: 89.95 euro (99.95 con lente fotocromatica Nordic Light)
Informazioni: www.bliz.com
a cura di Maurizio Coccia – Copyright © iNBiCi magazine