Ha dell’incredibile quanto avvenuto ieri mattina nel centro di Roma. A raccontare l’episodio è il famoso ultracycler Omar Di Felice, attraverso un post pubblicato sui propri canali social. Omar era in compagnia di un amico: i due stavano pedalando a bassa velocità per le strade della capitale, quando un ramo si è staccato da un albero e ha colpito in testa l’amico di Omar, distruggendo il casco.
Training Camp Spagna Costa Blanca
A Gennaio e Febbraio pedala con la tua bici
dove si allenano i campioni del Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta Espana
Scopri di più
Si può rischiare la vita a due passi da casa? SI! Questo post è per tutti quelli che dicono che il casco non andrebbe reso obbligatorio.
IL CASCO DEVE DIVENTARE UN OBBLIGO perchè può salvarci la vita. Anche se usciamo per prendere il pane. In città. A bassa velocità!
Stamattina in pieno centro di ROMA mentre pedalavo con un amico in maniera molto blanda e tranquilla, la parte terminale di un albero si è spezzata letteralmente in due e è precipitata colpendo in testa il mio amico. Il risultato è questo: CASCO COMPLETAMENTE APERTO nella parte anteriore. Serve che io vi dica cosa sarebbe successo se fossimo usciti a prendere il caffè in bici senza indossarlo? Vedo ancora troppe persone che non lo indossano. Troppe.
E’ fondamentale e può salvarci la vita per cui fatemi una cortesia e indossatelo anche in città, anche per andare in ufficio o per fare la spesa. La differenza tra la vita e la morte talvolta è nelle piccole fatalità.
Una delle grandi lezioni che mi ha insegnato la vita è che puoi salvarti da una tempesta di vento gelido e sabbia nel Deserto del Gobi, ma se non presterai la dovuta attenzione, dietro casa potrai correre rischi ancora più grandi.Anche questa possiamo raccontarla…