Imola e il suo Autodromo Enzo e Dino Ferrari diventeranno un circuito permanente per il ciclismo ed il cicloturismo. Una nuova sfida organizzativa, dopo i Campionati del Mondo di Imola – Emilia-Romagna 2020, per il gruppo coordinato da Marco Selleri e Marco Pavarini, vera e propria officina 2.0 per progetti legati alla bicicletta.
Nel 2021 ExtraGiro organizzerà a Imola i Campionati italiani su strada Elite Uomini (prof) e a cronometro Elite Uomini, Elite Donne e Junior Donne. Per la giovane officina 2.0 di eventi e progetti legati alla bicicletta, nata dall’esperienza del gruppo organizzatore (Nuova Ciclistica Placci 2013) del Giro d’Italia Giovani Under 23, l’esperienza tricolore rappresenterà una nuova stimolante tappa del percorso già avviato con il duplice obiettivo di promuovere il territorio e di formare nuove professionalità nel ciclismo.
L’assegnazione dell’organizzazione dei prossimi Campionati italiani a ExtraGiro è stata ufficializzata dalla Federazione Ciclistica Italiana nel corso del recente Consiglio Federale, che ha valutato attentamente la proposta, cogliendone gli aspetti positivi legati alla capacità organizzativa della società richiedente.
La manifestazione tricolore a Imola dovrebbe svolgersi nella seconda metà di giugno 2021; il programma di gare prevede gara in linea prof e crono elite (in accordo con la Lega ciclismo), Crono Elite Donne, Crono Junior Donne.
“La bicicletta è al centro dell’attività del nostro gruppo – commentano Marco Selleri e Marco Pavarini, direttori di ExtraGiro – e siamo orgogliosi di poter coordinare l’organizzazione di questo grande evento ciclistico, sul solco di quanto già realizzato fino a oggi. L’Autodromo di Imola, il Con.Ami, il territorio imolese e la Regione Emilia-Romagna hanno dimostrato in più occasioni di essere partner ideali per le grandi sfide sportive e siamo felici di ripartire da queste certezze anche nel 2021”. Il pensiero va alle immagini trasmesse in tutto il mondo durante i Campionati del Mondo di ciclismo su strada organizzati a settembre 2020 dal gruppo di lavoro di ExtraGiro, lo stesso che a partire dal 2017 ha rilanciato il Giro d’Italia Giovani, fortemente voluto dal presidente della FCI Renato Di Rocco e con l’impulso di Davide Cassani. Lo stesso gruppo di lavoro che ha anche avuto il merito di rilanciare l’attività agonistica in Italia dopo la prima ondata di Covid-19 con il contenitore “Warm Up Ciclismo”, che a luglio in dieci gare ha visto gareggiare Juniores e Under 23 all’insegna della multidisciplinarietà con prove su strada, pista e fuoristrada.