Dopo il ciclocross e la stagione delle mediofondo, riparte il calendario (mai così ricco) dell’ente di promozione più dinamico del Belpaese. Il ciak il 2 aprile con la Via del Sale
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L’annata granfondistica del Campionato Nazionale ACSI è in rampa di lancio. Inizia così un calendario che propone una miriade di manifestazioni, sempre più numerose e scoppiettanti. L’ente di promozione sportiva sarà ancora una volta il più “attivo” d’Italia, con un record di sfide, affrontabili sempre a condizioni economiche iper-competitive, come nel caso della tessera giornaliera a 10 euro.
L’inverno, intanto, ormai al crepuscolo, è stato “animato” dal ciclocross con l’esaltante Campionato Nazionale ACSI Ciclocross a San Cesario sul Panaro (MO), lungo un tracciato di 2800 metri ricavato da una ex cava e reso ancora più suggestivo dall’arrivo della neve, fra zone boscose ed ostacoli impervi allestiti dallo Spilla Team Dilettantistica, associazione nata con l’intento di formare nuovi sportivi e metterli alla prova attraverso le sfide organizzate assieme ad ACSI Ciclismo.
Dal ciclocross si è entrati nel vivo della stagione granfondo-mediofondo. La partenza del Campionato Nazionale ha concesso gare palpitanti all’insegna dello sport e dello stare assieme, iniziando a sgranchire le gambe dopo aver passato i mesi invernali con la bicicletta in soffitta.
Granfondo Gavia e Mortirolo – foto PlayFull
Ma sin dal 2 aprile si inizia a far sul serio con una delle prove più allettanti dell’anno, con la Granfondo Via del Sale intenta a celebrare la 21ª edizione. Qualche giorno più tardi sarà il turno di un’altra manifestazione che da molti anni dà il proprio contributo alle strade d’Italia: la diciannovesima edizione della Granfondo Città di Riccione del 9 aprile, la quale propone due itinerari altamente spettacolari: un corto di 98 km e 1539 metri di dislivello ed un lungo di 137 km e 2083 metri di dislivello, a dipanarsi fra tra Romagna, Marche e la Repubblica di San Marino. Partenza in piazzale San Martino ed arrivo in Via Empoli, nel frammezzo una serie di tappe suggestive che faranno ‘lievitare’ i competitors attenuando la sensazione di stanchezza che inevitabilmente si farà sentire. A Gradara, primo borgo caratteristico sulla strada degli arditi del pedale, i concorrenti percorreranno un piacevole paesaggio collinare conosciuto soprattutto per la storica Rocca malatestiana, magnifico esempio di architettura medievale. I due tracciati proseguiranno congiuntamente, mentre ai concorrenti del lungo verrà concesso l’onore del passaggio a Montecchio e a Macerata Feltria, con quest’ultimo a far parte de “I borghi più belli d’Italia”. I protagonisti del corto si rifaranno con Saludecio, piccolo centro il cui nome deriva dall’imperatore romano Decio (201-251), prima di ricongiungersi affrontando assieme l’erta cronometrata di 2.7 km di Sassofeltrio e poi Montegrimano Terme, con Montegiardino e, a seguire, Coriano a metà fra entroterra e costa incaricato di fare da preludio agli ultimi chilometri del percorso.
Colnago Cycling Festival
Il 30 aprile Vicenza, la “Città Europea dello Sport 2017”, torna protagonista con la Granfondo Liotto, un’altra diciannovesima edizione lungo due spettacolari percorsi, un mediofondo di 95 km e 1400 metri di dislivello ed un granfondo di 130 km e 2300 metri di dislivello, alla scoperta delle costruzioni di stampo palladiano che danno maestosità e fascino alla città di Vicenza e alle zone limitrofe. Itinerari di gara arditi ma fattibili anche per i meno esigenti o i semplici appassionati che desiderano unirsi all’interminabile carovana di atleti: il messaggio del team Liotto è lo stesso di ACSI Ciclismo: invitare chiunque a partecipare alla gara, dagli agonisti più sfrenati, ai giovani atleti sino agli ‘apprendisti’ delle due ruote.
Annata di grandi anniversari e festeggiamenti per ACSI Ciclismo, come la 20ª Vernaccia del 7 maggio. Il 14 maggio invece ACSI farà addirittura poker, con il 5° Colnago Cycling Festival di Desenzano del Garda (BS), la 3ª Granfondo di Novara, la 3ª Granfondo degli Squali (RN) e la 9ª Granfondo Valle dell’Alcantara di Giardini Naxos (ME), prima di arrivare a giugno e competere sulle cime dolomitiche della 2ª Granfondo 3 Epic Cycling del 3 giugno ad Auronzo di Cadore (BL), ed il 4 giugno a Predazzo (TN) con l’11ª Marcialonga Cycling Craft quando, a primavera inoltrata, il comitato organizzatore della Marcialonga fornirà battaglie sportive di altissimo livello. Anche in questo caso in programma due percorsi di 80 e 135 km, con l’aggiunta di una gara a scatto fisso che si disputerà venerdì 2 giugno, una competizione unica nel suo genere che prevede un tracciato corto ma assai tecnico di 980 metri fra i vicoletti del comune trentino di Predazzo, contest valevole anch’esso per il Campionato Nazionale ACSI. La conformazione del territorio dolomitico non poteva non portare la Marcialonga ad avvicinarsi al ciclismo, per questo, più di dieci anni fa, nacque fra le erte più volte protagoniste del Giro d’Italia la Marcialonga Cycling Craft, affrontando salite epiche e veloci saliscendi, zone di conquista per i pedalatori di tutto il mondo.
Giugno “maestoso” dunque con un universo di sfide, che porteranno i pedalatori di ACSI ad affrontare i Passi tra i più suggestivi dell’intero calendario di gara, grazie alla 13ª Granfondo Gavia & Mortirolo ad Aprica (SO) del GS Alpi, zone che hanno contribuito forse più di ogni altro luogo all’epopea gloriosa del ciclismo in generale e del Giro d’Italia in particolare. Il Mortirolo non è una salita ma un’opera d’arte che esalta gli sportivi più arditi, mentre l’ascesa del Gavia è classificabile come una salita alpina lunga, dall’importante dislivello e dall’elevata quota altimetrica. I cicloamatori potranno così disimpegnarsi in tre percorsi unici, un granfondo di 175 km che farà affrontare i Passi Gavia, Mortirolo e Santa Cristina con un dislivello complessivo di 4500 metri, un mediofondo lungo 155 km con Gavia e Mortirolo e un dislivello di 3600 metri, ed una prova fondo per i meno preparati di 85 km con un dislivello di 1850 metri e Mortirolo e Santa Cristina protagonisti.
E poi via con gli ultimi prestigiosi confronti per i “duellanti” della stagione del Campionato Nazionale ACSI, un ente di promozione sportiva che – lo dicono i numeri – non ha eguali in Italia.
Nella foto di testa Granfondo 3 Epic Road – foto nicolabombassei.com
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