E’ giunta ieri sera la notizia della cancellazione della Vuelta Valenciana. La corsa a tappe spagnola avrebbe dovuto segnare l’esordio stagionale di corridori del calibro di Vincenzo Nibali, Egan Bernal, Tao Geoghegan Hart e Filippo Ganna. Le restrizioni dettate dall’emergenza Covid-19 hanno però portato gli organizzatori a rinviare la manifestazione.
Dal 18 al 25 Gennaio 2025 in Costa Blanca
Pedala con Riccardo Magrini, Luca Gregorio e Wladimir Belli
i commentatori del cisclimo su Eurosport Italia
Scopri di più
La decisione del comitato organizzatore spagnolo ha preso alla sprovvista le squadre, che fino al mattino erano convinte di poter gareggiare. “La cancellazione di una competizione così sotto data è anche un danno economico di diverse migliaia di euro a team, tra prenotazioni, disdette, mezzi lasciati in zona“, ha affermato il team manager della Trek Segafredo, Luca Guercilena, alla Gazzetta dello Sport.
Non è un mistero che in questo momento le squadre stiano vivendo un periodo difficile. Il ciclismo si ritrova nell’impossibilità di rispettare i programmi in quanto, da un momento all’altro, le corse possono saltare. I corridori vivono nella “bolla”, ma organizzare una manifestazione ciclistica è un richiamo per le persone. Come è possibile organizzare un evento ciclistico completamente a porte chiuse?
Esistono poi le decisioni dei governi locali. Guardando al calendario, le prossime manifestazioni dovrebbero essere l’Etoile de Besseges e il Gp Marsigliese in Francia. Ma si potranno davvero disputare queste due corse? Difficile rispondere, visto che sulla nazione transalpina incombe la possibilità di un nuovo lockdown, che fermerebbe i comitati organizzatori.
Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata