Non c’è pace per il Stefano, il fratello di Maria Teresa Ruta. Dopo essere stato travolto da un’auto durante una gara ciclistica, il 50enne dovrà pagare una multa per aver infranto il Codice della Strada.
L’uomo, infatti – che lo scorso 27 agosto partecipava al sesto “Gran Premio Krifi Caffè” – si era attardato per allacciare uno scarpino ed era finito oltre l’auto del “fine corsa” che chiude solitamente le gare, quindi – uscito dal perimetro della competizione – avrebbe dovuto rispettare la normale segnaletica stradale e il conseguente dare la precedenza.
E proprio quella “negligenza” – secondo il giudice – aveva generato il sinistro per il quale il fratello della Ruta aveva riportato diverse ferite che lo avevano costretto ad una lunga degenza in ospedale a Cesena.
Scagionato dunque il forlivese 84enne che lo aveva investito perché il passaggio della vettura che sanciva il passaggio dei ciclisti avrebbe, di fatto, cancellato tutti gli obblighi di rispettare i divieti imposti dalle ordinanze decise per la corsa.
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