Sonny Colbrelli è il vincitore della seconda tappa del Giro di Romandia (La Neuveville -Saint-Imier, 168 km), davanti a Patrick Bevin (Israel-Start Up Nation) e Marc Hirschi (UAE Team Emirates). E’ la prima vittoria dell’anno per il bresciano della Bahrain-Victorious, che ieri era arrivato secondo alle spalle di Peter Sagan ed era a digiuno di vittorie dal Tour d’Occitanie dello scorso anno.
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Il terzo giorno del Giro di Romandia è di media montagna, con sei GPM e circa 3000 metri di dislivello: nella fuga del giorno erano presenti il bergamasco Davide Villella (Movistar Team), l’olandese Antwan Tolhoek (Jumbo-Visma, nel giorno del suo 27° compleanno), il campione dell’Ecuador Jonathan Caicedo (EF Education-Nippo), l’austriaco Hermann Pernsteiner (Bahrain-Victorious), l’australiano Chris Hamilton (Team DSM) e l’estone Rein Taaramäe (Intermarché – Wanty Gobert). E’ stato proprio quest’ultimo colui che ha resistito di più all’attacco, venendo ripreso sull’erta di La-Vue-des-Alpes ad una ventina di km dall’arrivo. Sulle rampe del GPM di 1° categoria il vento era contrario alla marcia dei corridori e gli attacchi veri non erano possibili; solo un tentativo timido da parte di Michael Woods, Sepp Kuss e Kenny Elissonde per scremare il gruppo che alla fine era ridotto a circa 40 unità.
La Maglia Gialla Rohan Dennis va in prima persona a ricucire il gap con la fuga e in discesa comanda le traiettorie insieme ai fidi scudieri Geraint Thomas e Richie Porte. La picchiata verso Saint-Imier non presenta alcuna difficoltà tecnica, anche se poco prima dell’ingresso in paese ci ha provato Ben O’Connor. L’australiano della AG2R-Citroen sarà raggiunto proprio da Dennis e Thomas, e poi dal gruppo con Michael Woods pronto a tirare la volata al compagno di squadra Patrick Bevin. Si mettono in prima fila i Bahrain-Victorious, con Damiano Caruso ultimo uomo per Sonny Colbrelli che vince la volata nettamente, regalandosi il primo successo personale dell’anno e la leadership provvisoria nella Classifica a Punti.
Molti italiani hanno terminato nella top 15: Diego Ulissi (5°), Fausto Masnada (8°), Dario Cataldo (11°), Mattia Cattaneo (12°) e Simone Petilli (15°). Grande felicità nelle parole di Sonny Colbrelli dopo la tappa: “I miei compagni di squadra sono stati bravissimi, ieri era una tappa più adatta ai velocisti, ma oggi assolutamente no. La salita finale era con il vento contrario e ha sfavorito la presenza di tanti sprinter puri dandomi la chance di provare a vincere”.
La classifica è ancora comandata da Rohan Dennis: l’australiano della Ineos-Grenadiers ha 8” sul neozelandese Patrick Bevin e 9” su Geraint Thomas e Richie Porte. La terza tappa in linea è sulla carta ancora adatta alle ruote veloci, anche se il GPM di Les Granges a 9 km dall’arrivo di Estavayer potrebbe creare un po’ di selezione.
a cura di Andrea Giorgini ©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine