La campionessa danese della FDJ-Nouvelle Aquitaine Futuroscope ha vinto la terza tappa della corsa spagnola (Medina de Pomar-Ojo Guareña, 115 km) battendo Kasia Niewiadoma (Canyon/SRAM) e la campionessa del mondo Anna Van der Breggen (SD Worx), grazie al suo spunto veloce nei 300 metri finali. Quarto posto per Elisa Longo Borghini, leader del Women’s World Tour, mentre Niamh Fisher-Black va al comando della classifica generale alla vigilia del tappone.
Training Camp Spagna Costa Blanca
2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo
Scopri di più
E stata una grande giornata per la squadra francese, che prima ha mandato all’attacco la transalpina Evita Muzic insieme alla olandese della Liv Racing Sabrina Stultiens, scattate a circa 16 km dal traguardo. Poi ai -10 c’è l’allungo di Tayler Wiles con la campionessa del Canada Karol-Ann Canuel, ma alle loro spalle la Canyon/SRAM della leader Elise Chabbey le tiene sotto controllo. La salita è sempre più impegnativa e il distacco si assottiglia man mano che ci si avvicina al traguardo ed è proprio la campionessa elvetica a scattare ai -5 a cui si è accodata nuovamente Karol-Ann Canuel.
Il gruppo rinviene nei tornanti finali e Cecilie Uttrup Ludwig dà la zampata vincente battendo Niewiadoma e Van der Breggen. Per la danese, al primo successo stagionale (l’ultimo risale al Giro dell’Emilia 2020), sono lacrime di gioia che scatena nella intervista post tappa, interrotta anche dall’emozionante abbraccio con tutte le compagne di squadra: “Finalmente, è una vittoria che mi risolleva! La squadra è stata incredibile, abbiamo attaccato cercando la fuga e poi le compagne mi ha dato il massimo supporto per riuscire a vincere, anche in ammiraglia lo staff è stato fenomenale”.
Nonostante l’attacco nel finale, Elise Chabbey cede il simbolo del primato alla neozelandese Niamh Fisher-Black: alla vigilia del tappone di domani che si concluderà ai 1869 metri di Lagunas de Neila la portacolori della SD Worx è a pari merito al comando con Grace Brown e ha solo 2” su Niewiadoma, Longo Borghini, Van der Breggen e la stessa Ludwig.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata