Questa è una storia davvero toccante e ispiratrice che mette in luce la forza dello spirito umano. Alessio Bottaini, un assistente sociale di 38 anni, ha vissuto un’esperienza drammatica che ha cambiato la sua vita per sempre. Dieci anni fa, un incidente stradale a Empoli gli costò una gamba e lo costrinse a confrontarsi con una realtà completamente nuova. Quella fatidica giornata del 31 agosto 2004, quando avrebbe dovuto partire in moto per un viaggio con gli amici, si trasformò in un incubo: un’auto gli tagliò la strada, e Alessio si ritrovò a terra con un piede gravemente danneggiato.
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Il suo viaggio verso la guarigione iniziò con un trasporto d’urgenza al Careggi di Firenze, dove i medici, grazie alla loro professionalità e dedizione, gli salvarono la vita. L’intervento chirurgico comportò l’amputazione di una gamba e una splenectomia, ma nonostante il dolore e le sfide, Alessio non si è mai lasciato abbattere. Anzi, ha trovato la forza di rialzarsi e di reinventarsi.
Il GiroBòtta, l’iniziativa è appena partita (oggi 30 Agosto 16.30) dal nosocomio fiorentino, rappresenta molto più di una semplice biciclettata. È un simbolo di resilienza e di speranza. Alessio ha voluto organizzare questo viaggio con gli amici per celebrare il decimo anniversario dell’incidente, come un modo per recuperare il viaggio che non ha potuto fare all’epoca. Pedalare da Firenze a Calci, con una sosta a San Miniato, diventa quindi un atto di liberazione e di riappropriazione della propria vita.
La cosa straordinaria è che, prima dell’incidente, Alessio non era mai stato un tipo sportivo. Tuttavia, la sua nuova vita con una protesi gli ha aperto nuove porte, permettendogli di scoprire passioni che non aveva mai coltivato, come la pallavolo e, soprattutto, il ciclismo. La bicicletta è diventata un mezzo non solo per muoversi, ma anche per sentirsi libero e vivo.
Questo evento non è solo un viaggio fisico, ma anche un viaggio emotivo e simbolico. Rappresenta la capacità di affrontare le avversità e di trasformare la sofferenza in motivazione. La partecipazione di amici e sostenitori renderà il GiroBòtta un momento di condivisione e di festa, un’occasione per celebrare la vita e la forza di Alessio. Sarà un giorno indimenticabile, in cui il passato e il presente si intrecciano, e dove la gioia di vivere prevale su qualsiasi difficoltà.
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Urbino: La Città Rinascimentale Ideale per i CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24
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