Negli ultimi anni, il ciclismo ha assunto un ruolo di primo piano nei Giochi Olimpici, con eventi di Road e Track cycling che attirano l’attenzione di atleti e spettatori di tutto il mondo. Con l’introduzione del Mountain Bike XCO ai Giochi di Londra 2012, del BMX e delle discipline “style”, sembra che il ciclismo stia continuamente evolvendo e ampliando il suo raggio d’azione. Tuttavia, una disciplina che è rimasta a lungo trascurata è il ciclocross.
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Il ciclocross è una specialità che si svolge generalmente in inverno e combina elementi di corsa su strada e mountain bike, presentando sfide uniche come fango, pioggia e freddo. Queste condizioni di gara, tipiche delle competizioni invernali, hanno reso difficile per il ciclocross trovare una collocazione adatta tra gli sport invernali tradizionali. Infatti, non avrebbe senso organizzare gare di ciclocross in estate, quando le temperature possono raggiungere i 30°C, rendendo impraticabile la competizione in queste condizioni.
Tuttavia, una nuova speranza si sta facendo strada grazie all’impegno del presidente della UCI, David Lappartient. Lappartient ha fatto dell’inclusione del ciclocross nelle Olimpiadi Invernali del 2030 uno dei suoi obiettivi principali. Durante il programma “Paris By Night”, condotto da Karl Vannieuwkerke, è emersa l’idea che il ciclocross potrebbe finalmente ottenere il riconoscimento che merita. Secondo fonti belghe, l’annuncio ufficiale riguardante questa inclusione storica potrebbe arrivare già nel prossimo anno, mentre ci si avvicina ai Giochi del 2030.
Il ciclocross non è solo una prova di resistenza fisica, ma richiede anche abilità tecniche e strategiche, rendendolo una disciplina affascinante per gli spettatori e per i ciclisti stessi. La sua natura dinamica e le condizioni variabili di gara contribuiscono a creare eventi emozionanti e imprevedibili, che catturano l’attenzione di un pubblico sempre più vasto.
La comunità del ciclocross, composta da atleti, allenatori e appassionati, attende con entusiasmo questa opportunità di visibilità internazionale. L’inclusione del ciclocross nelle Olimpiadi Invernali del 2030 rappresenterebbe non solo un traguardo per gli atleti, ma anche un riconoscimento della crescita e dell’importanza di questa disciplina nel panorama del ciclismo globale.
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Cicloturismo nelle Colline Romagnole: Un’Avventura su Due RuoteA cura della redazione di Inbici News24
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