Ho partecipato molto volentieri, lo scorso 18 giugno, assieme ad altri dieci giornalisti italiani rappresentanti delle principali testate di ciclismo e cicloturismo, al Press Trip organizzato da Apt Servizi Consorzio Terrabici a Riolo Terme. Tre giornate di bike tour e scouting tra visite guidate, degustazioni enogastronomiche e un passaggio immancabile sul percorso del Campionato del Mondo UCI 2020.
Dal 18 al 25 Gennaio 2025 in Costa Blanca
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Obiettivo dell’incontro la presentazione ufficiale di “Via Romagna”, un itinerario ciclabile protetto e mappato di 462km che unisce idealmente i più importanti borghi storici e le aree più affascinanti e ricche di storia, cultura e tradizione della Romagna: dalle Valli del Delta del Po agli Appennini al confine con la Toscana, attraversando le più belle colline dell’entroterra romagnolo, fino al confine con le Marche, intersecando le principali vie ciclabili esistenti.
Si tratta, a tutti gli effetti, del primo percorso regionale permanente in Italia dedicato alla bicicletta su strade asfaltate secondarie a basso traffico e su tratti “bianchi”. Ancora l’opera non è ultimata, ma si tratta di un progetto globale che promette di rivoluzionare il settore cicloturistico romagnolo.
“Via Romagna” è una tra le ciclovie più interessanti a livello europeo con i suoi 463 km tracciati e protetti tra mare e collina che attraversano la Romagna. Un anello da percorrere a tappe che collega le province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini attraversando circa 30 comuni e toccando 20 rocche e borghi storici e oltre 100 strutture bike friendly, B&B e agriturismi mappati sul percorso. Ma anche chiese, cattedrali, monumenti, musei e altri punti di interesse.
Il punto più a nord, la partenza “ideale” è stata Comacchio, con un primo passaggio sulle affascinanti strade bianche del Delta del Po, risalendo la “Bassa Romagna” fino alle prime colline del faentino, e poi forlivese-cesenate, un passaggio nel Parco delle Foreste Casentinesi, dirigendosi poi a sud verso la Valmarecchia e la Valconca, nel riminese, e concludendo il nostro itinerario al confine con le Marche, a San Giovanni in Marignano.
“Obiettivo dichiarato di questo ambizioso progetto – commenta Il Presidente di Apt Servizi Emilia Romagna, Davide Cassani, presente all’evento – è dare vita a un prodotto cicloturistico da promuovere e commercializzare sul mercato Italia ed estero grazie alle attività di marketing e comunicazione avviate da Apt Servizi in collaborazione con Visit Romagna e il Consorzio dei Bike Hotel specializzati Terrabici. Passione per il ciclismo, amore per il territorio, tutela delle strade bianche, rispetto dell’ambiente, Via Romagna diventerà in breve tempo il principale strumento di promozione territoriale dedicato alla bicicletta con l’obiettivo di veicolare in Emilia Romagna cicloturisti tutto l’anno. Questa nuova ciclovia ci permette di raccontare il nostro territorio attraversando in bicicletta la sua storia, la cultura e l’enogastronomia”.
Il percorso – regolarmente mappato e tabellato – avrà un sua segnaletica personalizzata “Via Romagna” con oltre 1.500 cartelli e 50 tabelloni e insegne informative posizionati sull’itinerario. Inoltre, disseminati lungo l’itinerario ci saranno punti di ristoro e anche tabelle con indicate le principali officine meccaniche della zona. Al percorso infine sarà dedicata una specifica sezione informativa all’interno del sito www.romagnabike.com.
I soggetti promotori di Via Romagna sono Apt Servizi Emilia Romagna, Visit Romagna, il Consorzio regionale Terrabici e La Camera di Commercio della Romagna.
a cura di Gianluca Giardini Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine