InBici Media Group Rivista per ciclisti, InBici Magazine, Passione sui Pedali
La Slovenia fa sognare con Gal Glivar, vincitore della quinta edizione di ORLEN Nations Grand Prix.
Antonio Morgado si aggiudica l’ultima tappa della corsa con arrivo ad Arlamow.
Antonio Morgado (Portogallo) vince la quinta e ultima tappa dell’ORLEN Nations Grand Prix mentre Gal Glivar (Slovenia) – secondo al traguardo di Arlamow – si aggiudica la 5ª edizione della corsa a tappe inserita nel circuito della Coppa delle Nazioni UCI U23. Jordan Labrosse (Francia) conclude al terzo posto.
“Sono felicissimo di essere riuscito a vincere quest’ultima tappa. Sinceramente avrei voluto ottenere di più, dato che puntavo alla classifica generale, ma sono comunque contento di questo risultato. Mi sentivo molto bene, soprattutto nelle salite che mi sono davvero piaciute. Sono riuscito a stare insieme ai migliori e ho sprintato fino al traguardo. Mi piace molto questa corsa, è un percorso fantastico, ci sono persone e paesaggi meravigliosi. E’ stata un’esperienza assolutamente positiva.” dichiara il vincitore della tappa, Antonio Morgado.
Gal Gliver, neo vincitore della classifica generale spiega: “Questa è una vittoria davvero speciale perché è la seconda classifica generale che vinco quest’anno in Polonia. E’ sicuramente una bellissima sensazione. Ieri dei compagni di squadra hanno dovuto abbandonare la corsa – oggi infatti eravamo solo in tre alla partenza – perciò abbiamo dovuto giocare tutte le nostre carte. Mi sono unito alla squadra italiana quando stavano tirando in testa al gruppo ed è stata dura, erano forti. Alla fine sono andato a tutto gas e ho sprintato fino al traguardo per ottenere la classifica generale. Ce l’ho fatta, sono al settimo cielo”.
Nella prima parte il ritmo è stato imposto dalla nazionale polacca poi sostituita dalla Danimarca e dalla Gran Bretagna. L’accelerazione imposta dalla nazionale inglese, in occasione del primo passaggio in Arlamow, ha contribuito a ridurre il vantaggio del gruppetto di testa, composto da Michael Nuytten (Belgio), Nicolas Vinokurov (Kazakistan), Mateusz Gajdulewicz (Polonia), Alekss Krasts (Lettonia) e Alessandro Romele (Italia), a 2′ 20″. Nuovi attacchi, volti a ridurre ulteriormente il distacco della fuga dal gruppo, si sono susseguiti con Fernando Tercero che si è portato in testa al gruppo.
Gli ultimi 15 km diventano teatro di nuove azioni, Giulio Pellizzari si porta alla guida del gruppo e compiendo uno sforzo incredibile mantiene il comando fino a 3 km dall’arrivo. Nikolaj Mengel – fino a quel momento leader della GC – si lancia in un inseguimento che non andrà a buon fine e, mentre Fernando Tercero accelera nuovamente in testa al gruppo, Davide Piganzoli attacca seguito da Gal Giver. In volata trionfa il portoghese Antonio Morgado e Giver si aggiudica la classifica finale, diventando il primo sloveno a vincere l’ORLEN Nation Grand Prix.
Queste cinque giornate hanno visto protagoniste molte nazionali che si sono dimostrate particolarmente attive e propositive nelle azioni, movimentando in continuazione la competizione, come afferma John Lelangue, General Manager del Lang Team: “Talento è certamente la parola che descrive meglio ciò che abbiamo visto durante questi cinque giorni di gara e in quest’ultima tappa in cui tutto era ancora aperto. È stato impressionante e sono sicuro che vedremo la maggior parte di questi ragazzi competere in futuro tra i professionisti.“
Ancora una volta l’ORLEN Nations Grand Prix, con la sua varietà di percorsi e particolarità tecniche, si è dimostrato un palcoscenico importante per i giovani talenti che sognano di diventare i grandi campioni di domani.
Stage 5 results – Top ten
1 MORGADO António Portugal 3:40:58
2 GLIVAR Gal Slovenia
3 LABROSSE Jordan France
4 HUBY Antoine France
5 EULÁLIO Afonso Portugal
6 RONDEL Mathys France
7 HAJEK Alexander Austria
8 WILKSCH Hannes Germany
9 PIGANZOLI Davide Italy
10 GUTIERREZ Jorge Spain – 0:05
General Classification – Top three
1 GLIVAR Gal Slovenia 6″ – 16:45:48
2 PIGANZOLI Davide Italy – 0:16
3 WILKSCH Hannes Germany – 0:26
Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata
