Nonostante il suo ampio vantaggio di oltre 3 minuti in classifica generale, Tadej Pogačar non ha potuto resistere alla tentazione di attaccare nuovamente durante la tappa 17 del Tour de France. Mentre il gruppo dei big sembrava intenzionato a gestire le forze in vista delle prossime tappe, il leader della corsa ha colto tutti di sorpresa con un attacco brutale.
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Sia Jonas Vingegaard che Remco Evenepoel sono riusciti a rientrare su Pogačar, con quest’ultimo addirittura guadagnando 10 secondi sul traguardo. Tuttavia, il campione sloveno non ha alcuna intenzione di accontentarsi di difendere il suo cospicuo vantaggio, man mano che il numero di tappe rimanenti si riduce.
Nelle sue dichiarazioni post-tappa, Pogačar ha commentato: “Manca sempre meno alla fine e oggi è stata davvero una buona giornata. È stata una tappa molto veloce, sembrava quasi una corsa juniores per i primi 120 km! Alla fine è stata una giornata molto dura, in cui si è spesa molta energia. La Visma | Lease a Bike ha corso in modo molto aggressivo, non so se volessero mettermi in difficoltà o semplicemente stressarci.”
Sulla sua decisione di attaccare, Pogačar ha ammesso di essere stato sorpreso anche lui dalla sua stessa mossa: “A volte nemmeno io so il motivo per cui attacco! Credo di aver semplicemente apprezzato la salita, era ripida e molto bella, e ho sentito l’impulso di attaccare per testare le mie gambe in questa terza settimana e vedere se riuscivo a guadagnare qualcosa. Alla fine è stato Remco a lanciare un super attacco e a staccarci. Senza i ragazzi della Visma, avrebbe guadagnato ancora più tempo su Jonas e me.”
Nonostante il suo vantaggio, Pogačar ha dimostrato ancora una volta la sua determinazione a dominare la corsa fino alla fine, senza accontentarsi di gestire il suo ampio margine in classifica. La sua aggressività tattica continua a tenere tutti con il fiato sospeso, in attesa di ulteriori colpi di scena nel finale del Tour de France 2024.
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