Dopo una stagione abbastanza sfortuna Andrea Garosio, appena approdato alla Bardiani, si mostra concentrato sulla preparazione invernale in vista del 2021. Ad agosto buone prestazioni nelle corse di un giorno e soprattutto quella fuga al Giro dell’Emilia, poi la caduta alla Coppi e Bartali e lo stop forzato.
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Il corridore bresciano racconta le difficili settimane a casa dopo l’infortunio: “Appena avuto l’esito dalla risonanza magnetica, sono stato a riposo facendo terapie. È stato un periodo non facile perché avevo voglia di correre, nonostante il forte dolore alla spalla. Venivamo da una stagione anomale, avevo programmato al meglio la preparazione e vedere gli altri in corsa, soprattutto al Giro d’Italia, mentre io a casa, è stato complicato”.
Come hai vissuto invece i giorni di gara?
“La ripartenza l’ho vissuta in maniera anomala. Le prime gare sono state dure poi ho iniziato ad avere sensazioni positive. Sono arrivate buone prestazioni. Al Giro dell’Emilia la fuga con il compagno di squadra Giovanni Visconti e una top venti. Ritengo di aver corso anche un ottimo Lombardia. Nella prima ora di corsa ho fatto di tutto per andare in fuga senza riuscirci, nonostante que sono riuscito a concludere nei primi quaranta. Mi sentivo davvero bene e sul muro di Sormano ero con Majka. Forse, senza quello spreco iniziale di energie, avrei potuto terminare tra i primi venti”.
Quando hai avuto i primi contatti con il team di Reverberi?
“A fine agosto, dopo essermi messo in mostra nelle poche gare, ho avuto i primi contatti con la Bardiani. Il mio procuratore mi ha chiamato e ho accolto questa opportunità con gioia. A inizio settembre ho preso la mia decisione. Spero di ripagare la fiducia del team”.
Nella nuova squadra Garosio troverà anche Alessandro Tonelli, un compagno di allenamento e non solo: “Siamo amici da tantissimo tempo. Abbiamo un anno di differenza e alle superiori frequentavamo il medesimo istituto. La sua classe era vicina alla mia, avevamo gli stessi professori e ci incontravamo sempre. I primi anni, nelle categorie minori, eravamo avversari poi abbiamo corso per due anni assieme alla Zalf. Da anni usciamo ad allenarci sul lago d’Iseo e l’intesa tra noi due è ottima”.
Quali saranno i tuoi obiettivi per il prossimo anno?
“Ho iniziato prima la preparazione per rimettermi alla pari con gli altri. Sto continuando a fare terapie ma la spalla sta decisamente meglio. Per ora non mi sono ancora posto obiettivi specifici, voglio solo correre il più possibile e puntare a vincere. Quando poi il calendario sarà certo anche con la squadra definiremo bene i traguardi da raggiungere”.
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