Biniam Girmay, il promettente corridore eritreo, nutre la speranza che i suoi risultati al Tour de France possano aiutare a diffondere la pratica del ciclismo tra gli africani neri. Il giovane talento, considerato uno dei migliori prospetti del panorama internazionale, crede che il suo successo sulla Grande Boucle possa ispirare più persone a scoprire e appassionarsi a questo sport.
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Girmay, che nel 2022 è diventato il primo africano nero a vincere una classica monumento con il suo trionfo alla Gand-Wevelgem, è consapevole del suo ruolo di pioniere per il ciclismo del continente africano.
“Penso che il mio successo al Tour de France possa avere un impatto significativo sulla diffusione del ciclismo tra gli africani neri”, ha dichiarato il corridore. “Molte persone nel mio continente non conoscono ancora bene questo sport, ma spero che le mie prestazioni possano aiutare a cambiare questa situazione”.
Il corridore eritreo è convinto che il suo esempio possa ispirare i giovani africani a intraprendere la carriera ciclistica, dimostrando che anche loro possono raggiungere i vertici di questo sport.
“Voglio essere un modello per i ragazzi e le ragazze africani, per mostrargli che il ciclismo è uno sport accessibile anche a loro”, ha aggiunto Girmay. “Se riuscirò a ottenere buoni risultati al Tour de France, spero che questo possa incoraggiare più persone del mio continente a scoprire e praticare questo sport meraviglioso”.
Oltre a ispirare i giovani africani, Girmay spera che i suoi successi al Tour de France possano contribuire ad aumentare la visibilità e la popolarità del ciclismo sull’intero continente.
“Penso che il ciclismo abbia ancora molta strada da fare per diventare uno sport davvero popolare in Africa”, ha affermato il corridore. “Molte persone non conoscono ancora bene questa disciplina e non hanno la possibilità di vederla in televisione o sui media”.
Per questo motivo, Girmay ritiene che i suoi risultati al Tour de France possano rappresentare un’opportunità unica per attirare l’attenzione dei media e del pubblico africano su questo sport.
“Se riuscirò a ottenere buoni piazzamenti e magari anche qualche vittoria di tappa, spero che questo possa aiutare a diffondere la conoscenza del ciclismo in tutto il continente”, ha concluso il corridore eritreo. “Voglio che più persone possano appassionarsi a questo sport meraviglioso”.
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Riva del Garda: La Perla del Lago di Garda per i CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24
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